Shakespeare nel cinema
E’ di gran lunga lo scrittore e drammaturgo più rappresentato nel cinema;William Shakespeare da Stratford-upon-Avon,il grande bardo,
ha avuto circa 1200 rappresentazioni cinematografiche e televisive delle sue opere,37 testi teatrali e circa duecento tra sonetti e poemi.
Dal 1898,anno in cui venne proposto un corto del Macbeth,quindi subito dopo l’invenzione del cinema,quasi tutte le sue opere teatrali e letterarie hanno avuto riduzioni cinematografiche.
Dal Romeo e Giulietta all’Amleto,l’opera del grande bardo ha sempre attirato registi di fama e attori lusingati dal cimentarsi con i personaggi delle tragedie o commedie shakespiriane.
Con alterna fortuna.
Buona parte delle trasposizioni cinematografiche infatti hanno stravolto l’ambientazione originaria,sono state trasportate in altre epoche mantenendo spesso solo l’impianto narrativo.
Fino alla fine degli anni settanta infatti si è sempre prediletta la trasposizione classica delle opere;grandi attori come Laurence Olivier (Come vi piace del 1936,Enrico V del 1944,Amleto del 1948 ecc) o Orson Welles (Macbeth del 1948,Otello del 1952,King Lear del 1953 ecc)hanno proposto opere rigorosamente rispettose dei testi del grande bardo,con risultati rimasti nella storia del cinema.
Le cose cambiano radicalmente negli anni 70;alcune opere cambiano ambientazione,si trasformano in storie dallo sfondo tragico ma ambientate al presente,come il recentissimo Coriolanus di Ralph Fiennes o il Titus di Julie Taymor,trasformazione in chiave moderna del Titus Andronicus shakespiriano.
Il successo rimane sempre identico;come all’epoca delle rappresentazioni teatrali,le opere del grande bardo affascinano e intrigano gli spettatori,con il loro carico di ironica maestria nelle commedie
o di lirico esistenzialismo nelle tragedie.
Quella che segue è una breve rassegna di alcune delle opere di maggior successo ricavate dal complesso della produzione di Shakespeare.
Amleto (1969)
La bisbetica domata (1967)
Come vi piace (2006)
Coriolanus (2011)
La dodicesima notte (1996)
Enrico V (1944)
Falstaff (1965)
Giulio Cesare (1953)
Macbeth (1971)
Il mercante di Venezia (1952)
Molto rumore per nulla (1993)
Othello (1965)
King Lear (1971)
Riccardo III (1995)
Titus (1999)
The tempest (2010)
Romeo e Giulietta (1964)
Romeo e Giulietta (1968)
Sogno di una notte di mezza estate (1999)
Pene d’amor perdute (1999)
Cymbeline (2016)
Macbeth (2015)
Il trono di sangue (1957)
Il mercante di Venezia (2004)
L’ultima tempesta (2016)
Re Lear (1987)
Nicol Williamson nell’Amleto del 1969
Liz Taylor in La bisbetica domata,1967
Bryce Dallas Howard in Come vi piace,2006
Ralph Fiennes in Coriolanus,2011
Helena Bonham-Carter in La dodicesima notte,1996
Laurence Olivier nell’Enrico V (1944)
Orson Welles nel Falstaff,1966
Jon Finch in Macbeth,1971
Keanu Reeves in Molto rumore per nulla,1993
Laurence Olivier nell’Otello,1965
Juri Jarvet nel Re Lear,1971
Jim Broadbent in Riccardo III,1995
Anthony Hopkins in Titus,1999
Helen Mirren in The tempest,2010
Rosemarie Dexter in Romeo e Giulietta,1964
Olivia Hussey in Romeo e Giulietta,1968
Michelle Pfeiffer in Sogno di una notte di mezza estate,1999
Alicia Silverstone in Pene d’amor perdute,1999
Dakota Johnson nel Cymbeline,2016
Michael Fassbender in Macbeth 2015
Toshiro Mifune in Il Trono di sangue,1957
Al Pacino in Il mercante di Venezia,2004
John Gielgud in L’ultima tempesta,1991
Julie Delpy in Re Lear,1987
Alida Valli in Ophelia,1963
Emilio Salgari e il cinema
Intere generazioni di ragazzi sono cresciuti con le sue opere;Emilio Salgari da Verona,autore di 80 romanzi e altri 120 racconti brevi,è stato uno
degli scrittori più fertili e al tempo stesso più amati sin dall’ultimo ventennio dell’ottocento,quando vennero pubblicate le sue opere.
Dal ciclo dei pirati a quello dei corsari,i suo racconti esotici e misteriosi hanno trasportato i lettori in terre leggendarie,
tra avventure e intrighi,raccontati con uno stile sobrio e documentati in maniera stupefacente,alla luce del fatto che Salgari
descrisse gli ambienti dell’India o del Borneo,della Malesia e degli altri posti che illustrava senza averli mai visti,basandosi semplicemente
sui libri che trovava nelle biblioteche,sopratutto quella di Verona che divenne una delle sue mete preferite.
Una vita sfortunata,la sua.
Dalla quale non trasse mai,nonostante la grande popolarità raggiunta,la sicurezza economica e che fu funestata dalla morte del padre,suicida,dalla malattia mentale della moglie infine chiusa dal suo stesso suicidio,dovuto ad un fortissimo esaurimento nervoso che lo colse ai primi del novecento e che lo portò alla morte nel 1911 a soli 49 anni.
Emilio Salgari
Francobollo commemorativo dedicato allo scrittore veronese
I suoi lettori amavano delle sue opere l’ambientazione esotica,i personaggi romantici e cavallereschi,come il pitata Sandokan,l’inseparabile amico Yanez,il fido Tremal-naik o la bella lady Marianna.
Ma non solo;dal Corsaro nero a sua figlia Yolanda,dal capo dei Thugs Suyodhana a Kammamuri,i tanti personaggi che popolavano i suoi racconti
divennero sopratutto tra i più giovani modelli d’ispirazione,personaggi nei quali identificarsi.
Nel 1976 Sergio Sollima girò uno sceneggiato in sei puntate dedicato al celebre pirata Sandokan forse il personaggio più famoso creato dalla penna dello scrittore veronese,incontrando un successo straordinario che incollò alla tv un pubblico eterogeneo,fatto da genitori cresciuti nel mito del pirata e molti dei loro figli che avevano letto o leggevano ancora i libri di Salgari.
Kabir Bedi (Sandokan), Philippe Leroy (Yanez), Carole André (Marianna), Andrea Giordana (William Fitzgerald) e Adolfo Celi (Lord James Brooke) divennero estremamente popolari e beniamini del pubblico,contribuendo alla riscoperta della straordinaria produzione salgariana.
I romanzi di Salgari interessarono anche i primi produttori cinematografici;già nel 1920 Vitale De Stefano girò un film muto intitolato Il corsaro nero che ebbe molto successo,tanto da portare lo stesso regista a dirigere in un anno ben 5 film tratti da opere salgariane ovvero Jolanda, la figlia del Corsaro Nero,La regina dei Caraibi,Gli ultimi filibustieri,Il Corsaro Rosso,Il figlio del Corsaro Rosso.

Negli anni sessanta l’interesse per le opere salgariane aumentò a dismisura,complice anche la fortunata stagione del cinema italiano.
I produttori investivano denaro in opere commerciali destinate ad un pubblico molto vasto,così registi come Umberto Lenzi,che
diresse Sandokan, la tigre di Mompracem (1963),I pirati della Malesia (1964),La montagna di luce (1965) o Luigi Capuano con Sandokan alla riscossa (1964),Sandokan contro il leopardo di Sarawak (1964),I misteri della giungla nera (1965),L’avventuriero della Tortuga (1965)
conobbero un lusinghiero successo al box office.
Poi venne il grande successo citato del Sandokan televisivo,di Kabir Bedi e della fortunata sigla firmata dagli Oliver Onions;il regista romano Sollima,forte del travolgente successo riscontrato diresse anche Il corsaro nero (1976) e La tigre è ancora viva: Sandokan alla riscossa! (1977)
Anche negli anni ottanta e novanta si ebbero significativi successi per due opere salgariane riproposte in serial televisivi;
Il segreto del Sahara, miniserie televisiva del 1987 diretta da Alberto Negrin incollò allo schermo milioni di spettatori come del resto I misteri della giungla nera, miniserie televisiva del 1991 diretta da Kevin Connor.
Un rapporto quello con il cinema decisamente proficuo,come abbiamo visto.
Lo sfortunato Salgari,che in vita non ebbe mai un riscontro economico apprezzabile dalle sue opere si trasformò in una miniera d’oro per editori e produttori cinematografici e sopratutto in uno degli scrittori più amati da ragazzi e adulti
accanto a Dumas,Verne e parzialmente Hugo.
Quella che segue è una breve rassegna delle trasposizioni cinematografiche più significative.
I pirati della Malesia,1941
La figlia del Corsaro Verde,1941
Jolanda la figlia del Corsaro nero ,1952
I tre Corsari,1952
Il tesoro del Bengala,1953
La figlia del Corsaro rosso,1959
Cartagine in fiamme,1959
Sandokan la tigre di Mompracem, 1963
I pirati della Malesia,1964
Sandokan contro il leopardo di Sarawak,1964
La montagna di luce,1965
L’avventuriero della Tortuga,1965
Il Corsaro nero,1971
Il Corsaro nero,1976
La tigre è ancora viva-Sandokan alla riscossa,1977
Il segreto del Sahara,1987
Il ritorno di Sandokan,1996
Libri & Fumetti
I film della Fida Cinematografica
Agente 077 Missione Bloody Mary (1965)
Agente 077 dall’Oriente con furore (1965)
100.000 dollari per Ringo (1965)
Django spara per primo (1966)
Frank Costello Faccia d’angelo (1967)
Dalle Ardenne all’inferno (1967)
Colpo maestro al servizio di sua maestà britannica (1967)
Vado l’ammazzo e torno (1967)
La feldmarescialla (1967)
Rapporto Fuller base Stoccolma (1968)
Donne,botte e bersaglieri (1968)
Sartana non perdona (1968)
Vacanze sulla costa Smeralda (1968)
Quel maledetto giorno di fuoco (1968)
Una magnum speciale per Toni Saitta (1976)
La moglie vergine (1975)
All’onorevole piacciono le donne (1972)
Il commissario Pellissier (1971)
Non drammatizziamo,è solo questione di corna (1970)
Le manie di Mister Winninger maniaco sessuale (1970)
La battaglia d’Inghilterra (1969)
Professione bigamo (1969)
Andavamo al cinema-Parte quattordicesima
Con questo numero sono 520 le sale cinematografiche documentate fotograficamente;un lavoro apprezzato da coloro che sono alla ricerca di immagini storiche delle loro città,alla ricerca di un passato che spesso è condiviso da coloro che hanno vissuto gli anni d’oro del cinema.Quando,periodicamente,aggiorno la mia galleria fotografica mi imbatto in siti,blog o pagine Facebook in cui un nutrito gruppo di persone rimpiangono l’epoca in cui i cinema erano parte integrante della vita sociale e dell’architettura dei centri abitati,che siano stati la metropoli o il piccolo borgo di provincia.Ultimamente alcuni cinema hanno aperto proprie pagine in rete;in esse,largo spazio è dedicato ai cinema nel passato,un recupero quindi di una memoria storica condivisa che diventi anche visiva,muta testimonianza di un glorioso passato.
Arena Adriatica,Brindisi
Atrio Cinema Imperiale,Firenze
Cinema Giardino SMS,Firenze
Politeama Alhambra,Taranto
Atrio cinema Italia,Mira (Venezia)
Cine Teatro Astoria, Altedo (Bologna)
Cine Teatro di Bibbiano (Reggio Emilia)
Cine Teatro Colosseo,Nicolosi (Catania)
Cine Teatro Flora (Firenze)
Cine Teatro Garibaldi, Missaglia (Lecco)
Cine Teatro Giardino, Melito di Porto Salvo (Reggio Calabria)
Cine Teatro Giorgione,Ariano Irpino (Avellino)
Cine Teatro Imperiale,Firenze
Cine Teatro Italia,Roma
Cine Teatro Odeon,Forlimpopoli (Forli)
Cine Teatro Puccini (Firenze)
Cinema 4 Fontane,Roma
Cinema Aldebaran,Firenze
Cinema Ambrosio,Torino (1914)
Cinema Apollo,Sesto San Giovanni (Milano)
Cinema Archimede,Roma
Sala proiezione Cinema San Gregorio,Milano
Sala Cinema Impero,Brindisi
Sala Cine Teatro Fenaroli, Lanciano (Chieti)
Sala Cine Teatro Imperiale,Lanciano (Chieti)
Sala Cinema non identificata,Modena
Il Supercinema di Firenze pronto all’apertura
Supercinema di Pontecorvo (Frosinone)
Supercinema,Valdobbiadene (Treviso)
Andavamo al cinema-Parte tredicesima
Continua il viaggio alla riscoperta delle vecchie sale cinematografiche italiane;un viaggio che copre più di un secolo di vita dei cinema italiani,la cui quasi totalità è oggi definitivamente scomparsa.Un patrimonio del quale restano solo poche immagini,sospese nel tempo.
Cinema Marconi, Alcamo (Trapani)
Cine Teatro Ferrari,Sapri (Salerno)
Cine Teatro Gran Sala Umberto,Barletta
Cine Teatro Italia,Maida (Catanzaro)
Notturno del Cinema Margherita,Bari
Cine Teatro Petraroli,Ostuni (Brindisi)
Cine Teatro Rosa,Mezzolara (Bologna)
Cine Teatro San Giovanni Bosco,Montorso Vicentino (Vicenza)
Cine Teatro Sanzio,Urbino
Cinema Ariston,Paceco (Trapani)
Cinema Ariston,Roma
Cinema Belle Arti,Roma (dall’Archivio Alinari)
Cinema Bellini,Martina Franca (Taranto)
Cinema Capitol,Bologna (dall’Archivio Alinari)
Cinema Capitol,Roma
Cinematografo,inizio secolo,forse Orta San Giulio
Cinema Conte Verde,Lido di Camaiore (Lucca)
Cinema Corallo,Monselice (Padova)
Cinema Corallo,Roma
Cinema Corso,Alfonsine (Ravenna)
Cinema Corso,Bolzano
Cinema Corso,Latina
Cinema Corso Nuovo,Milano
Cinema Corso,Torino
Cinema Corso,Vasto (Chieti)
Cinema Cristallo,Pordenone
Cinema Cristallo,Tarvisio (Udine)
Cinema dell’Aquila,Latina
Cinema Delle Vittorie,Roma
Cinema Diana,forse Comiso
Puglia & Cinema
Se negli anni settanta buona parte dei registi specializzati in commedie sexy sceglievano la Puglia come location dei loro film,dopo la metà degli anni duemila questa tendenza si è accentuata moltissimo,tanto che oggi molteplici produzioni sono ambientate nelle varie località della regione meridionale.
I motivi sono molteplici, e vanno dalle bellezze naturali che la regione possiede all’opera meritevole della Apulia Film Commision,che finanzia produzioni che valorizzano le incantevoli location pugliesi.
Bari e Trani,il Salento e il Gargano,Otranto e Ostuni passando per Alberobello,Lecce,Barletta e i quasi 800 km di costa hanno fatto spesso da scenario per produzioni cinematografiche che abbracciano svariati generi,da quello sentimentale al thriller passando per la commedia fino al film action.
Negli ultimi anni Bari e il Salento si sono trasformati in set all’aperto anche per sceneggiati tv di grande successo,come Braccialetti rossi o la fiction dedicata a Mennea;segno che il pubblico ha apprezzato le bellezze naturali della Puglia oltre alla luminosità delle scene,dovute al particolare micro clima della regione.
In questa prima parte dello speciale dedicato alla Puglia,spazio ad alcuni film degli anni settanta,in particolare le commedie sexy che utilizzavano spesso Trani come location principale.
Due fotogrammi tratti dal film L’infermiera di notte,nelle scene la Grotta Palazzese a Polignano a Mare
Alvaro Vitali e Gianni Ciardo in La liceale al mare con l’amica di papà a Savelletri (Brindisi)
Rosa Fumetto nel film La vedova del trullo per le strade di Sammichele di Bari
Una scena girata sul lungomare del porto di Trani dal film La moglie in bianco l’amante al pepe
Scena tratta dal film La riffa,girato a Bari;nel fotogramma Palazzo Mincuzzi in via Sparano
Claudia Gerini nel film Amiche da morire;la scena è girata a Monopoli (Bari)
Scena mozzafiato dal film L’anima gemella;la location è il ponte del Ciolo,Santa Maria di Leuca (Lecce)
Bianchi cavalli d’agosto:per le vie di Vieste (Foggia)
Checco Zalone nel film Cado dalle nubi.Sullo sfondo Polignano a Mare (Bari)
Ancora Checco Zalone,nel film Che bella giornata.Lo sfondo è uno degli splendidi trulli di Alberobello
I Cavalieri che fecero l’impresa,l’Abbazia di San Leonardo in Lama volara a Manfredonia
Classe mista,nel fotogramma la stazione delle Ferrovie Bari Nord a Barletta
Il film La compagna di banco;sullo sfondo la Cattedrale di Trani
Il castello Marchione di Conversano (Bari) sullo sfondo di questo fotogramma tratto dal film Cugini carnali
Una donna per amica;ancora una volta la location è il lungomare di Trani
La città vecchia di Bari,set del film E la chiamano estate
L’oasi protetta di Torre Guaceto,set del film L’estate di Martino
Gigi Proietti nel film Le farò da padre a Lecce
Lo splendido portale della Cattedrale di Trani nel film Flavia la monaca musulmana
L’interno del rimpianto Petruzzelli prima dell’incendio nel film Il giovane Toscanini
Una scena dal film Il passato è una terra straniera;alle spalle dei protagonisti Lungomare Nazario Sauro e Palazzo Colonna
La Bouchet e Milian nel film Non si sevizia un paperino;alle spalle dei due protagonisti Monte Sant’Angelo (Foggia)
L’insegnante va in collegio;i caratteristici trulli di Alberobello
La cattedrale di San Sabino a Bari;il film è La legge violenta della squadra anticrimine,i due attori sono Renzo Palmer e John Saxon
Ecco come si presentano oggi le location dei film sopra illustrati
Polignano a Mare,La grotta Palazzese
Il porto di Savelletri
Sammichele di Bari
Veduta della Cattedrale di Trani
Palazzo Mincuzzi a Bari
Monopoli
Il ponte del Ciolo a Santa Maria di Leuca,dal quale alcuni ardimentosi si tuffano
Vieste
Polignano a Mare
Alberobello
Abbazia di San Leonardo in Lama volara a Manfredonia
La stazione delle Ferrovie della Bari Nord a Barletta
Trani
Il Castello Marchione a Conversano (Bari)
Bari,città vecchia
L’oasi protetta di Torre Guaceto (Brindisi)
La basilica di Santa Croce a Lecce
Il nuovo teatro Petruzzelli a Bari
Bari
Monte Sant’Angelo
Bari,Cattedrale di San Sabino
Sabrina Siani in La liceale al mare con l’amica di papà
Rosa Fumetto in La vedova del trullo
Susan Scott in La moglie in bianco l’amante al pepe
Monica Bellucci in La riffa
Cristina Capotondi,Sabrina Impacciatore e Claudia Gerini in Amiche da morire
Valentina Cervi in L’anima gemella
Renato Cestiè in Bianchi cavalli d’agosto
Checco Zalone in Cado dalle nubi
Nabiha Akkari in Che bella giornata
Raul Bova in I cavalieri che fecero l’impresa
Femi Benussi in Classe mista
Lilli Carati in La compagna di banco
Susan Player in Cugini carnali
Laetitia Casta e Fabio De Luigi in Una donna per amica
Isabella Ferrari in E la chiamano estate
Matilde Maggio e Luigi Ciardo in L’estate di Martino
Teresa Ann Savoy in Le farò da padre
Florinda Bolkan in Flavia la monaca musulmana
Thomas Howell in Il giovane Toscanini
Germano e Riondino in Il passato è una terra straniera
Barbara Bouchet e Thomas Milian in Non si sevizia un paperino
Edwige Fenech in L’insegnante va in collegio
Cinema e nazismo
Un argomento storico trattato dal cinema in vario modo,quello del nazismo.Sono tantissimi i film che riguardano la storia dell’ascesa del nazismo,quella di Hitler e infine quelli che parlano del dopo guerra,con i processi ai criminali nazisti,da quello di Norimberga al processo Eichmann.In questo post ho selezionato alcune delle pellicole più rappresentative del genere,lasciando da parte i film bellici,che sono tantissimi o quelli dello specifico genere dei nazisploitation,che del nazismo hanno parlato in termini esclusivamente voyeuristici.Alcuni film elencati sono degli autentici capolavori,pietre miliari del cinema come Schindler list o Il pianista,altri ancora ottimi film che raccontano nello specifico episodi drammatici,come La vita è bella o Amen.
Il pianista
Schindler List
La caduta-Gli ultimi giorni di Hitler
Vincitori e vinti
Paragraph 175
Black book
I dannati di Varsavia
La rosa bianca-Sophie Scholl
Hannah Arendt
I ragazzi del Reich
La caduta degli dei
Il giovane Hitler
Suite francese
La tregua
Amen
Vento di primavera
Il diario di Anna Frank
Kapò
Jacob il bugiardo
La scelta di Sophie
Il bambino con il pigiama a righe
La vita è bella
Arrivederci ragazzi
Il falsario-Operazione Bernhardt
Il giardino dei Finzi Contini
Hotel Meina
Sul set del film Il pianista
Sul set di Schindler list
Un fotogramma storico ripreso dal film La caduta:ragazzini mandati al fronte
Dal film Vincitori e vinti
Dal film Black book
Scena tratta dal film La rosa bianca
Lo sterminio delle S.A. in una scena del film La caduta degli dei
Dal film Amen
Dal film Vento di primavera
Dal film Il diario di Anna Frank
Scena tratta dal film Kapò
La vita è bella
Adrian Brody nel film Il pianista
Liam Neeson,Schindler List
Bruno Ganz è Hitler in La caduta
Marlene Dietrich,una delle testimoni nel film Vincitori e vinti
Matthew Kassowitz,Amen
Carice Van Houten,protagonista del film Black Book
Julia Jentsch,La rosa bianca
Helmut Berger nel film di Visconti La caduta degli dei
Robert Carlyle,Il giovane Hitler
Barbara Sukova è Hannah Arendt
Kristin Scott-Thomas,una delle protagoniste di Suite francese
John Turturro nel film La tregua
Jean Renò,Vento di primavera
Millie Perkins è Anna Frank nella riduzione cinematografica di Il diario di Anna Frank
Susan Strasberg,una delle prigioniere nel film Kapò
Robin Williams,Jacob il bugiardo
Meryl Streep in La scelta di Sophie
Roberto Benigni in La vita è bella
Romolo Valli e Dominique Sanda nel film di De Sica Il giardino dei Finzi Contini