I film della I.I.F. Italian International Film
Le spie vengono dal semifreddo
Terrore nello spazio
Cosa avete fatto a Solange?
Black Cat-Gatto nero
La fine dell’innocenza
De Sade
Il medaglione insanguinato
Enigma rosso
Si può essere più bastardi dell’ispettore Cliff?
Il ladrone
Sesso e volentieri
Ringo del Nebraska
Ricomincio da tre
Sedicianni
Aragosta a colazione
Per le antiche scale
La notte dell’alta marea
Io tigro,tu tigri,egli tigra
La sfinge d’oro
La profanazione
I film con Sansone e Ursus
Sansone
Sansone e Dalila
Sansone contro i pirati
Sansone contro il corsaro nero
Sansone e il tesoro degli Incas
Ercole sfida Sansone
Ursus gladiatore ribelle
La vendetta di Ursus
Ursus
Ursus e la ragazza tartara
Ursus nella terra di fuoco
La regina delle Amazzoni
Ursus nella valle dei leoni
Ursus il terrore dei Kirghisi
Ercole,Sansone,Maciste e Ursus gli invincibili
Gli invincibili tre
Neorealismo
Un cinema fatto con pochi mezzi, se non nulli.
Ma ricchissimo di una straordinaria inventiva, di una capacità comunicativa che prende spunto dalla realtà,dal quotidiano; una realtà drammatica, quella di un paese uscito a pezzi dalla tragedia della seconda guerra mondiale.
In sostanza il neorealismo è questo.
La capacità di raccontare le storie semplici di gente che ha perso tutto se non la voglia di ricominciare in un presente fatto di ostacoli quasi insormontabili.
L’Italia è un paese in ginocchio,nel 1945.
La guerra appena finita ha lasciato lutti e disperazione,fame e povertà.
Manca tutto.
Non c’è da mangiare, molte città sono distrutte, le infrastrutture sono presso che inesistenti.
Ma gli italiani si rimboccano le maniche e il cinema,dopo la parentesi troppo lunga dei “telefoni bianchi” racconta proprio il quotidiano; ma un quotidiano della povera gente, la dove il cinema fascista aveva raccontato un paese che
esisteva solo nei salotti buoni, scollato dalla realtà fatta di miseria e sopratutto da una guerra scellerata,che aveva portato illusioni dapprima e cruda realtà dopo.
Rossellini,De Sica,Visconti ma anche Castellano,Camerini,Germi,Lizzani ecc. scelgono per rappresentare la realtà attori di rango ma anche tanta gente comune.
Si va per strada, per raccontare le storie: drammatiche e tristi,come quelle di Roma città aperta,che parla ancora della guerra e dell’occupazione di Roma da parte dei tedeschi per passare a Ladri di biciclette,storia del proletariato e della povertà assoluta,totalizzante,
in cui il furto di una semplice bicicletta rappresenta la fine dei sogni di riscatto di un onesto proletario.
E ancora Umberto D., Siuscià, Paisà, film che ben presto escono dai confini nazionali per diffondersi nel mondo,ricevendo entusiastiche accoglienze e influenzando profondamente il cinema mondiale.
Grandi registi come Orson Welles confessarono un’ammirazione sconfinata per il neorealismo;”Sciuscià è il più bel film del mondo,se per gli italiani il neorealismo è Rossellini, per gli americani è De Sica”.
Quasi partigianeria,quella del grande Welles;sopratutto c’è il riconoscimento per una cinematografia che segnerà profondamente il cinema mondiale.
Dal capostipite Ossessione,nato si durante il fascismo,ma che coraggiosamente si era staccato dai canoni imposti a Era notte a Roma o Rocco e i suoi fratelli, ultimi epigoni di una stagione irripetibile,il neorealismo segna profondamente la cultura,la società e il costume
non solo italiano.
Indica la strada da seguire a tanti registi,insegna come si possa fare cinema anche senza lo star system,raccogliendo gente dalla strada,raccontando la realtà di un paese allo sbando.
Una stagione che arriverà fino agli anni sessanta,quando il neorealismo finirà per spegnersi più per le mutate condizioni sociali che per mancanza di idee.
L’Italia inizia un percorso ben diverso da quello che aveva caratterizzato l’immediato dopoguerra.
Arriva il boom economico e con esso una stagione nuova,fatta di sogni ben diversi da quelli di poco meno di un ventennio prima.Casa e auto,elettrodomestici e vacanze prendono il posto della mancanza assoluta di tutto,del sogno del semplice pane o di un tetto qualsiasi.
E nascerà la commedia all’italiana,ma questa è un’altra storia.
Queste sono due parole di presentazione per una gallery di 20 film scelti tra la massa della produzione neorealista;c’è anche una piccola gallery di libri sul neorealismo per chi voglia approfondire l’argomento.
Roma città aperta, 1945
Ladri di biciclette, 1948
Paisà, 1946
Umberto D. , 1942
La terra trema, 1948
Sciuscià, 1946
Germania anno zero, 1948
Ossessione, 1943
Miracolo a Milano, 1951
Bellissima, 1951
Mamma Roma, 1961
Cronaca di un amore, 1950
Domenica d’agosto, 1950
Stromboli, 1950
Anni facili, 1953
Il cammino della speranza, 1950
Il ferroviere, 1957
Sotto il sole di Roma, 1948
Viaggio in Italia, 1953
L’amore in città, 1953
I film girati nella Reggia di Caserta
La splendida Reggia di Caserta è stata,nel tempo,una delle location più suggestive nell’ambito cinematografico. Sono molte le produzioni,sia di film che di serie tv che hanno avuto come sfondo il palazzo voluto dal Re di Napoli Carlo di Borbone, i cui lavori, affidati a Luigi Vanvitelli,iniziarono a metà del 1700. Patrimonio dell’Unesco,la Reggia di caserta è uno dei gioielli dell’architettura italiana. Quella che segue è una selezione di alcune opere che hanno avuto come location la Reggia.
Angeli e demoni
Mission Impossible III
Star Wars: la minaccia fantasma
Star Wars: l’attacco dei cloni
I tre aquilotti
Donne e briganti
Ferdinando e Carolina
Il papocchio
La donna più bella del mondo
Giovanni Paolo II (Serie Tv)
La maya desnuda
Li chiamarono briganti
Le calde notti di Lady Hamilton
Lo sbarco di Anzio
Madame Sans Gene
Sing Sing
Io speriamo che me la cavo
Il sole anche di notte
Eravamo solo mille (Serie Tv)
Il resto di niente
Gli anni degli sceneggiati Rai-Parte terza
Le avventure di Laura Storm
Vita di Cavour
I ragazzi di Padre Tobia
Sheridan squadra omicidi
Le sorelle Materassi
Philo Vance
Joe Petrosino
Dossier Mata Hari
Le mie prigioni
Quer pasticciaccio brutto de via Merulana
Orlando furioso
Murat
Madame Curie
Una tragedia americana
Marco Polo
ESP
Incantesimo
Lauretta Masiero in Le avventure di Laura Storm
Renzo Palmer in La vita di Cavour
Silvano Tranquilli in I ragazzi di padre Tobia
Ubaldo Lay in Sheridan squadra omicidi
Giuseppe Pambieri in Le sorelle Materassi
Virna Lisi in Philo Vance
Adolfo Celi in Joe Petrosino
Riccardo Cucciolla in Dossier Mata Hari
Raoul Grassilli in Le mie prigioni
Flavio Bucci in Quer pasticciaccio brutto de via Merulana
Marilù Tolo in Orlando Furioso
Orso Maria Guerrini in Murat
Ileana Ghione in Madame Curie
Walter Bentivegna in Una tragedia americana
Kenneth Marshall in Marco Polo
Paolo Stoppa in ESP
Lea Massari in Incantesimo
Il cinema poliziesco italiano
Roma violenta
Rivelazioni di un maniaco sessuale
Un uomo,una città
La polizia interviene,ordine di uccidere
La polizia ringrazia
La polizia è sconfitta
La polizia sta a guardare
Milano odia la polizia non può sparare
La polizia è al servizio del cittadino?
La polizia incrimina la legge assolve
La polizia chiede aiuto
Banditi a Milano
I ragazzi del massacro
Milano trema,la polizia vuole giustizia
Napoli spara
Napoli si ribella
Il cittadino si ribella
Italia a mano armata
Quella carogna dell’ispettore Sterling
L’uomo dagli occhi di ghiaccio