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Il lumacone


Abbandonato da sua moglie,il siculo Gianni Rodinò va lentamente alla deriva.
La sua vita è fatta di sbronze e lunghe chiacchierate solitarie,passeggiate in una Roma indifferente,che emargina il degrado morale e la miseria.
La sua unica consolazione è l’amicizia con Ginetto,un piccolo ladro dal cuore gentile che condivide le pene di Gianni e che tenta di consolarlo.
Gianni,che è un buon cuoco,ha un’idea fissa:comprare un vagone ferroviario per trasformarlo in un ristorante e contemporaneamente aiutare
Ginetto ad uscire dalla sua vita fatta di piccoli furti e senza futuro.
Con l’aiuto della dolce Elis e di Ginetto,Gianni,dopo una serie di vicissitudini,riuscirà a coronare il suo sogno,riscattando la vita miserabile che conduce e dando a Ginetto la possibilità di vivere finalmente una vita dignitosa.


Commedia agrodolce diretta da Paolo Cavara nel 1974,Il lumacone alla sua uscita nelle sale non ebbe alcun successo,finendo per scomparire
dopo pochi giorni di programmazione.
Il che francamente è un mistero,essendo la pellicola un prodotto più che gradevole,diretto con mano esperta da Cavara che dopo il lusinghiero successo di La tarantola dal ventre nero e il buon esito ai botteghini di Virilità,ripropone la collaudata coppia Turi Ferro-Agostina Belli in una commedia amara che però  ha il classico happy end delle favole.
Solo che in questo caso l’andamento fiabesco ha i connotati della commedia sotto proletaria,con sullo sfondo una Roma indifferente e distratta,in cui il malinconico Gianni si muove quasi come un invisibile,non fosse per la disinteressata amicizia di Ginetto,sotto proletario anche lui ma decisamente meno sognatore dell’amico.


Ginetto ha imparato da subito a stare la mondo,a muoversi in una società che respinge ed emargina,costringendo chi non ha i mezzi,le possibilità per emergere a vivere in un limbo fatto di miseria e brutture.
Sarà l’ostinazione di Gianni,che ha mantenuto comunque in se la dignità alimentata dalla disinteressata amicizia di Ginetto a permettere il riscatto della “strana coppia
Da segnalare alcuni momenti particolarmente felici,come lo scontro,sul finale del film tra Gianni e l’ex moglie,o alcuni passaggi dialogati fra Ginetto e la sua donna Elisa,candida e ingenua.
Un film quindi di discreta fattura,che si vede con piacere,anche per merito dei protagonisti,un intenso Turi Ferro,un furfantesco ed irresistibile Ninetto Davoli,una bellissima Agostina Belli e  infine segnalo la piccola ma significativa parte di Gabriella Giorgelli
Dopo un lunghissimo oblio,la pellicola è ora finalmente disponibile su You tube in discreta qualità all’indirizzo https://www.youtube.com/watch?v=5lws2LStUkU

Il lumacone

Un film di Paolo Cavara. Con Francesco Mulè, Agostina Belli, Ninetto Davoli, Turi Ferro,Alberto Sorrentino, Sandro Dori,
Lorenzo Piani, Vittorio Fanfoni, Daniele Dublino, Gabriella Giorgelli, Liù Bosisio, Enzo Robutti, Gianfranco Barra, Isa Danieli,
Mico Cundari, Tuccio Musumeci, Livio Galassi, Gerardo Scala, Stefano Amato, Franco Bracardi, Giorgio Bixio
Commedia, durata 94 min. – Italia 1974

 

Turi Ferro … Gianni
Agostina Belli … Elisa
Ninetto Davoli … Ginetto
Francesco Mulé … Pietro
Gabriella Giorgelli … Paola
Isa Danieli … Carmela
Fioretta Mari … Teresa
Liù Bosisio … L’inquilina
Franca Alma Moretti … Giorgina
Ippolita Giussani … Diana
Stefano Amato … Il garzone
Gianfranco Barra … Il portiere
Giorgio Bixio … Don Mauro

Regia … Paolo Cavara
Sceneggiatura … Paolo Cavara e Ruggero Maccari
Musiche … Daniele Patucchi
Fotografia … Arturo Zavattini
Montaggio … Antonio Siciliano
Production Design Gianni Polidori
Costumi … Marisa Crimi
Distribuzione … Italian International Film

“Quando ho voglia di bere,incomincio a pregare e la voglia mi passa.”

“Vabbè,alla fine,perso per perso,almeno abbiamo salvato l’onore.”

“Il pesce si mangia dove c’è il mare pulito.Quindi niente pesce.”

 

luglio 30, 2017 - Posted by | Commedia | , , , , ,

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