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Gli ordini sono ordini

Giorgia e Andrea sono una coppia anonima,come tante altre.
Lei è una casalinga inquieta e insoddisfatta, lui un grigio funzionario di banca, troppo preoccupato dalla carriera per prestare attenzione
alla moglie,che considera ormai un bene acquisito.
Un giorno,dopo aver partecipato ad un convegno femminista,Giorgia inizia a prendere consapevolezza della propria condizione
e contemporaneamente sente nella sua mente una voce che le consiglia di trasgredire, di concedersi delle libertà.
Dapprima intimorita, Giorgia finisce per seguire i consigli della voce; dopo aver rigato l’auto del marito, si concede un’avventura con un giovane bagnino.
La donna tenta addirittura di annegare il marito, che, dopo la confessione di lei del tradimento, la manda via di casa.


Giorgia cerca inutilmente conforto dalla madre prima e in un’amica poi; la prima le consiglia di tornare a casa, la seconda spregiudicatamente la invita a seguire la voce che a suo dire proviene dal subcosciente.
Le cose sembrano sbloccarsi quando conosce un artista anticonformista e ribelle, Mario, che però dopo una breve convivenza finisce per comportarsi
alla stessa stregua del marito.
Subito dopo un’altra trasgressione con un vecchio amico, Rodolfo, che inevitabilmente le lascia l’amaro in bocca Giorgia fugge anche da casa di quest’ultimo per finire su una strada che fiancheggia la laguna senza benzina.
Chiesto aiuto ad un automobilista, la donna si rende conto di essere finita in compagnia di un malvivente;inseguiti dalla polizia i due finiscono fuoristrada.


All’uscita dall’ospedale Giorgia trova Andrea che le chiede di tornare a casa,ma la donna,ormai consapevole dei propri mezzi,declina l’invito decisa a proseguire da sola il proprio cammino.
Su un romanzetto esile di Alberto Moravia,che collabora alla sceneggiatura con l’aiuto di Maccari e Tonino Guerra,Gli ordini sono ordini è diretto da Franco Giraldi nel 1972.
Un film debole,anche piuttosto piatto e noioso costruito su una storia di scarso interesse e con un andamento a metà strada tra la commedia e il tentativo di filosofeggiare sulla condizione della donna.
Ma Giraldi,indeciso sulla strada precisa da prendere,mantiene il film sui binari della pochade; che avrebbe avuto qualche chance di riuscita se almeno l’ironia e il sarcasmo avessero preso il sopravvento.


Invece tutto si trasforma nel banale susseguirsi di scene che seguono le disavventure quotidiane di Giorgia alle prese non tanto con una presa di coscienza della propria esistenza grigia quanto in alcune esperienze paradossali che alla fine non porteranno nulla alla protagonista. E allo spettatore, che assiste ad un film privo di verve e di nerbo.
A nulla serve la presenza di Monica Vitti, una grande attrice che nulla può alle prese con un ruolo senza spessore e con una storia sfilacciata; si limita ad assolvere il compitino,così come il resto del cast composto fra l’altro da Orazio Orlando nel ruolo di Andrea e di Gigi Proietti in quello dello scultore ribelle e di Claudine Auger in quello dell’amica indipendente. Breve comparsata di Corrado Pani nei panni del rapinatore che finirà per suggellare le disavventure di Giorgia con un incidente che porterà la donna a fare una scelta finale difficile,simboleggiata da lei che lascia il marito da solo e si avvia,ingessata verso un incerto futuro con parole che suonano beffarde (e fuori luogo), “d’ora in poi camminerò con le mie gambe“!


Scarso successo di pubblico (ancor meno di pubblico) per Gli ordini sono ordini,che aveva diretto la Vitti l’anno prima nel più riuscito La supertestimone.
Inspiegabilmente vietato ai minori,visto che il film è castissimo,Gli ordini sono ordini non è passato nemmeno con frequenza in tv;è tuttavia possibile vedere in streaming
la pellicola sul sito Raiplay all’indirizzo https://www.raiplay.it/video/2018/11/Gli-ordini-sono-ordini-51606c0f-6b92-48e8-aab5-9e0a6187750b.html previa registrazione gratuita sul sito.
La versione è discreta,anche se i colori sono molto spenti.
Segnalo in ultimo la location padovana,con frequenti riprese di Prato della Valle a cui vanno aggiunte brevi puntate in una Venezia irriconoscibile,presa da lontano,Vicenza e Jesolo.

Gli ordini sono ordini

Un film di Franco Giraldi. Con Monica Vitti, Claudine Auger, Gigi Proietti,Orazio Orlando, Luigi Diberti, Corrado Pani, Elsa Vazzoler, Carlo Bagno, Carla Mancini Commedia, durata 100 min. – Italia 1972.

Monica Vitti: Giorgia
Gigi Proietti: Mario Pasini
Orazio Orlando: Amedeo
Claudine Auger: Nancy
Elsa Vazzoler: la madre di Giorgia
Luigi Diberti: il dottor Rodolfo Baroni
Umberto Di Grazia
Carlo Bagno: il prete
Carla Mancini: Isotta
Corrado Pani: il malvivente

Regia Franco Giraldi
Soggetto Tonino Guerra, Ruggero Maccari, Alberto Moravia
Sceneggiatura Tonino Guerra, Ruggero Maccari
Produttore Pio Angeletti, Adriano De Micheli
Distribuzione in italiano Titanus, Avo Films
Fotografia Carlo Di Palma
Montaggio Raimondo Crociani, Lidia Pascolini
Musiche Gianfranco Plenizio, Fred Bongusto, Franco Califano
Scenografia Luciano Ricceri, Emanuele Taglietti
Costumi Silvano Malta, Antonio Randaccio

luglio 24, 2019 Posted by | Commedia | , , , , , , , | Lascia un commento

I film della Mario Cecchi Gori

Il sorpasso

La congiuntura

Ti ho sposato per allegria

Contestazione generale

Dove vai tutta nuda

Lo scatenato

Il divorzio

La collera del vento

L’istruttoria è chiusa,dimentichi

Questa specie d’amore

Il sindacalista

La polizia è al servizio del cittadino?

Il cittadino si ribella

Perchè si uccide un magistrato

Romolo e Remo,storia di due figli di una lupa

Bluff,storia di truffe e imbroglioni

Nerone

La presidentessa

Eutanasia di un amore

Corleone

luglio 22, 2019 Posted by | Miscellanea | | Lascia un commento

I film della Pea Produttori Europei Associati

Il Decameron

Che cosa è successo tra mio padre e tua madre

Inferno a Caracas

Il buono,il brutto,il cattivo

Ultimo tango a Parigi

Novecento

Scusi,facciamo l’amore?

Il fiore delle mille e una notte

Requiem per un agente segreto

I 4 inesorabili

Il Casanova di Fellini

Solo contro tutti

I racconti di Canterbury

L’avventura è l’avventura

Le calde notti di Lady Hamilton

L’uomo della Mancha

Un tranquillo posto di campagna

Per qualche dollaro in più

Viva Gringo

Salò

luglio 18, 2019 Posted by | Miscellanea | | Lascia un commento

Omicidio per vocazione

Il ricco casellante Oscar muore inspiegabilmente vicino al suo casello travolto da un treno.
A contendersi la sua eredità sono i figli Jeannot (adottivo) e Leon,Simone e Colette (naturali); un giorno sui binari viene ritrovato un corpo
che indossa i vestiti di Jeannot,che quindi viene dato per deceduto.E’ l’inizio di una serie di tragici omicidi: una dopo l’altra vengono uccise
Rosalie e Colette. Tocca infine all’amante di Simone,mentre la polizia,deputata alle indagini,non cava un ragno da buco.Ma il motivo di questa inefficienza diverrà ben presto chiaro.L’ultima sopravvissuta,Simone,scappa dal posto mortale e va in città dove però l’attende una sgradevole sorpresa: Jeannot è vivo e ha organizzato tutto per intascare l’eredità paterna,con la complicità dell’ispettore di polizia incaricato delle indagini. Anche Simone farebbe una brutta fine se…


Omicidio per vocazione,in origine L’assassino ha le mani pulite (titolo cambiato per il fallimento della casa produttrice) è un discreto giallo di ambientazione francese ma girato in Lazio,diretto da un giovane Vittorio Sindoni al suo esordio dietro la macchina da presa,primo film di una onorevole carriera che avrebbe portato il regista siciliano ad una quarantina di regie di film e sceneggiati tv,film in particolare fra i quali spiccano
La signora è stata violentata,Tanto va la gatta al lardo… e la sua opera migliore,Perdutamente tuo… mi firmo Macaluso Carmelo fu Giuseppe.
Un giallo questo di buon livello,costruito attorno ad una trama discreta e con un paio di colpi di scena finale che lo rendono prodotto guardabile,in virtù anche di un’assoluta pulizia di immagini nelle quali mancano i consueti nudi e le scene erotiche tipiche
di un’infinità di pellicole del periodo.


Per quanto riguarda il cast da segnalare la presenza di Femi Benussi, bella e conturbante e una volta tanto castissima,visto che l’unica scena audace è la tradizionale doccia ripresa però di spalle e con tanto di asciugamano.
Il film è passato più volte in tv negli scorsi anni per chi volesse vederne una copia discreta i link sono https://www.dailymotion.com/video/x6as59z per la prima parte e https://www.dailymotion.com/video/x6auaxj per la seconda in una qualità discreta.

Omicidio per vocazione

Un film di Vittorio Sindoni. Con Femi Benussi, Ivo Garrani, Virgilio Gazzolo, Tom Drake, Isarco Ravaioli, Andrea Fantasia, Valeria Ciangottini, Ernesto Colli, Virginio Gazzolo Giallo, durata 92 min. – Italia 1968

Tom Drake: Ispettore Greville
Femi Benussi: Simone
Virgilio Gazzolo: Etienne
Ernesto Colli: Janot
Isarco Ravaioli: Jules
Andrea Fantasia: Notaio
Ivo Garrani: Leon
Valeria Ciangottini: Colette
Jeanette Len: Rosalie
Silvano Spadaccino: Il Camionista
Aurelio Marconi: Usuraio
Nicola Solari: Becchino
Aldo Bruno: Andrè
Alessandra Moravia: Natalie
Sergio Baldacchino: Job
Arnaldo De Angelis: Oscar
Giacomo Ricci: Agente

Regia Vittorio Sindoni
Sceneggiatura Aldo Bruno, Romano Migliorini, Vittorio Sindoni
Casa di produzione Semafilm
Fotografia Ascenzio Rossi
Montaggio Maria Schettino
Musiche Stefano Torossi
Trucco Angelo Roncaioli

luglio 16, 2019 Posted by | Giallo | , | 2 commenti

Andavamo al cinema-Parte 51

Puntata numero 51 della serie Andavamo al cinema,dedicata alle sale cinematografiche del passato;chiunque voglia collaborare può inviare le foto all’indirizzo mail paolobari@email.it

Cinema Santo Stefano D’Aveto (Genova)

Sala Cinema Ambasciatori Roma

Cinema Alzano Lombardo (Bergamo)

Sala Cinema XXI Aprile,Roma

Cine Teatro Edison,Treviso

Cine Teatro Garden,Chianciano (Siena)

Cine Teatro Italia,Ancona

Cine Teatro Merino,Vieste (Foggia)

Cine Teatro Solvay,Rosignano (Livorno)

Cinema Apollo,Sesto San Giovanni (Milano)

Cinema Ariston,Firenze

Cinema Ariston,Treviglio (Bergamo)

Cinema Bordighera (Imperia)

Cinema Piazza Trevisan,San Donà di Piave (Venezia)

Cinema Politeama,Pavia

Cinema Rex,L’Aquila

Cinema Rex,Macerata

Cinema Riviera,Oriago (Venezia)

Cinema Roma,Lucera (Foggia)

Cinema Rubino,Milano

Cinema San Marco,Bergamo

Cinema Silvani,Tivoli (Roma)

Cinema Spinetta,Cornuda (Padova)

Cine Teatro Lirico,Milano

Cine Teatro Olimpia,Palermo

Cine Teatro Volta,Trieste

Cinema Viserbella (Rimini)

Foyer del cinema Politeama,Terni

Sala Cine Teatro Manzoni,Monza

Sala Cine Teatro Pluchino,Modica (Palermo)

luglio 15, 2019 Posted by | Vecchie sale cinematografiche italiane | | Lascia un commento

Le lobby card del 1972-Parte 1

luglio 14, 2019 Posted by | Locandine e lobby card | | Lascia un commento

Senza movente

Nizza,Costa azzurra
Tre misteriosi omicidi,opera di un inafferrabile killer munito di fucile di precisione sconvolgono l’estate;Tony Forest e Pierre Barroyer,due rispettabili uomini d’affari e Hans Klainberg,un astronomo sono le vittime.I tre si conoscevano fra loro,ma il movente dell’omicidio appare sconosciuto.
E’ il commissario Stephane Carella il detective incaricato delle indagini,ma all’inizio tutto appare assolutamente nebuloso.
Il primo labile indizio è una vecchia conoscenza del commissario,Joceline Rocca,che conosceva bene i tre assassinati,ma ben presto anche lei cade vittima del killer.
Grazie a Sandra Forest,figlia della prima vittima,Carella accerta un legame comune ai quattro morti,tutti assieme avevano fatto parte del cast di un dramma teatrale scritto da un professore di università quando ancora i quattro erano studenti.Fortuitamente,il commissario impedisce che Julien Sabirnou,presentatore tv,venga anche esso assassinato e scopre cosi che la giovane e bella Juliette Vaudreuil,un’altra componente del gruppo teatrale aveva subito violenza carnale,ricavandone un trauma irreversibile.A questo punto per Carella è facile arrivare alle conclusioni e…


Senza movente,distribuito anche con il titolo Senza motivo apparente è un buon giallo poliziesco diretto nel 1971 da Philippe Labrò,regista,scrittore e attore di buon livello che appare nella piccola parte di un giornalista in una pellicola ben diretta,
caratterizzata principalmente da una trama essenziale.Senza grossi colpi di scena,ma avvincente e recitata da professionisti del calibro di Jean Louis Trintignant (il commissario),Dominique Sanda,bella e misteriosa (Sandra Forest),Stéphane Audran oltre alle italianissime e fascinose
Carla Gravina e Laura Antonelli.C’è anche lo chansonnier Sacha Distel,con un buon passato attoriale in un film francese fino al midollo,caratterizzato anche da un ritmo non eccelso ma calibrato.


Da segnalare la bella location della perla della Costa azzurra Nizza e le musiche adeguate del nostro Morricone.
Fino a una decina di anni addietro il film era trasmesso con regolarità,oggi è praticamente scomparso dagli schermi ed è di difficile reperibilità.

Senza movente
Un film di Philippe Labro. Con Jean-Louis Trintignant, Dominique Sanda, Sacha Distel, Carla Gravina, Paul Crauchet, Laura Antonelli, Jean-Pierre Marielle, Stéphane Audran, Gilles Ségal, Pierre Dominique Titolo originale Sans mobile apparent. Giallo, durata 97 min. – Francia 1971.

Jean-Louis Trintignant: Ispettore Stéphan Carella
Dominique Sanda: Sandra Forest
Carla Gravina: Jocelyn Rocca
Stéphane Audran: Hélène Vallée
Paul Crauchet: Francis Palombo
Erich Segal: Hans Kleinberg
Sacha Distel: Julien Sabirnou
Laura Antonelli: Juliette Vaundreuil
Jean-Pierre Marielle: Perry Rupert-Foote
Michel Bardinet: Tony Forest
Esmeralda Ruspoli: signora Forest
Alexis Sellan: Pierre Barroyer
Jean-Jacques Delbo: Commissario Capo
André Falcon: Prefetto

Regia Philippe Labro
Soggetto Ed McBain
Sceneggiatura Vincenzo Labella, Philippe Labro, Jacques Lanzmann
Produttore Jacques-Eric Strauss
Fotografia Jean Penzer
Musiche Ennio Morricone

luglio 10, 2019 Posted by | Senza Categoria | , , , , , , | Lascia un commento

I flani del 1965

Prima parte dedicata ad alcuni film del 1965 visti attraverso i flan che giornalmente i quotidiani pubblicavano riscuotendo grande successo tra il pubblico che aveva quindi modo di poter vedere il cast del film,il regista e l’argomento dello stesso.

Quattro spie sotto il letto

5 per la gloria

Le spie uccidono a Beirut

Addio alle armi

Angelica,Marchesa degli Angeli

Cenere sotto il sole

Avventura in Oriente

Esperimento I.S : il mondo si frantuma

Fantomas minaccia il mondo

Gli impetuosi

I cento cavalieri

Viva Maria

Veneri al sole

Il cacciatore del Missouri

Il cadavere in cantina

Il commissario Maigret

Scappamento aperto

Saul e David

Il giardino di gesso

Il monte di Venere

Sansone e il tesoro degli Incas

S 077 spionaggio a Tangeri

L’ispettore spara a vista

Linea rossa 7000

Lilith la dea dell’amore

Le ultime 36 ore

Le rane del mare

Le belle famiglie

Le bambole

La valle dell’eco tonante

Il pugno proibito dell’agente Warner

luglio 7, 2019 Posted by | Flani | | Lascia un commento