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Eli Wallach


Eli Wallach, temibile e simpatica carogna in numerosi western (I magnifici sette; I Quattro dell’Ave Maria), amante di Marilyn Monroe (Gli spostati) e boss mafioso avvelenato da un cannolo siciliano (Il Padrino – terzo capitolo), nel lontano 1966, conquistò un pezzettino del cuore di ogni cinefilo interpretando nel capolavoro di Sergio Leone, Il buono,il brutto,il cattivo, “lo sperone che entrava dalla finestra” , ovvero, Tuco Benedicto Pacifico Juan Maria Ramirez.

Nonostante i suoi moltissimi successi al cinema ed i suoi ruoli memorabili, Eli Wallach non fu mai nominato per un Oscar. Nel 2011, però, venne premiato con un Oscar alla carriera. Nel discorso di ringraziamento disse:
Amici, signori e signore, membri dell’Academy: grazie. Lasciate che vi racconti qualcosa di me stesso. Come attore ho interpretato più banditi, ladri, killer, signori della guerra, molestatori e mafiosi di quanti voi ne possiate immaginare. Come civile colleziono orologi antichi, racconto storie infinite di quando ero un medico durante la seconda Guerra Mondiale, guardo ogni singola partita di tennis e vivo per la mia famiglia, per la posta che ricevo ogni giorno, per lavare i piatti e scattare foto di sagome nella corteccia degli alberi. Ho anche un debole per un uomo chiamato Josh Brolin, eccolo lì!
Parlando di posta, a volte ricevo le lettere più strane, che vanno da quella di un signore inglese che mi chiede aiuto per pagare un’operazione a sua madre fino a quella dell’anno scorso in cui il Papa – davvero! – si complimentava per il suo film preferito: “I magnifici sette”. Non riuscivo a capire, io in quel film non facevo altro che uccidere persone. E mi ha anche invitato ad andare a trovarlo la prossima volta che sono a Roma. Non sapevo di avere amici così importanti. Non sapevo neanche che avrei ricevuto un Oscar, per Dio! Parlando di cose più serie, sono profondamente commosso da questo onore. Il vostro riconoscimento del mio lavoro da artista rende chiara una cosa per me: io non recito per vivere, io vivo per recitare.”

Baby Doll La bambola viva

Infatti, più spesso che no, il cinema gli aveva cucito addosso ruoli da “cattivo”, sfidando Wallach ad assumersi personaggi maligni, fuori legge baffuti, rapinatori di treni ecc., ma, anche ad impegnarsi in ruoli brillanti, nei quali l’attore newyorkese risultò particolarmente affabile. Wallach spesso affermò che i suoi ruoli di “cattivo” tendevano ad essere “più complessi” rispetto ad alcuni dei suoi ruoli teatrali.
In realtà io conduco una vita doppia,” disse una volta: “Nel teatro, sono il piccolo uomo, o l’uomo irritato, l’uomo incompreso, mentre nei film vengo sempre promosso come cattivo.
Eli Herschel Wallach nacque a New York il 7 dicembre del 1915, in una famiglia di ebrei emigrati dalla Polonia. Suo padre, Abramo Wallach, possedeva un negozio di dolciumi a Brooklyn.
Da ragazzo, aveva studiato prima al City College di New York e, poi, all’Università del Texas, dove aveva imparato pure a cavalcare – abilità che avrebbe sfruttato, in seguito, nei film western.

Con Clark Gable in Gli spostati

I sette ladri

L’inizio della Seconda Guerra Mondiale costrinse Wallach ad interrompere gli studi per dare il contributo alla patria, lavorando nel corpo medico alle Hawaii, in Marocco e persino in Francia, dopo lo sbarco in Normandia. Congedatosi come Capitano, conseguì la laurea coltivando la passione per il teatro, nata proprio negli anni della guerra, quando assieme a dei commilitoni scrisse un pezzo in cui vestiva i panni di Hitler, dal titolo “Is This The Army?”.
Dopo i primi studi di recitazione alla Neighborhood Playhouse, Wallach si formò all’Actors Studio, seguendo il famoso metodo Stanislavskij, e debuttò a Broadway con “Skydrift” di Harry Kleiner, passando di successo in successo e condividendo le tavole del palcoscenico con attori dello spessore di Charlton Heston.
Nel 1951, vinse un Tony Award per il ruolo di Alvaro Mangiaco in “La rosa tatuata” di Tennessee Williams.
Il debutto nel mondo della celluloide avvenne nel 1956 con un film scandalo (all’epoca) “Baby Doll” di Elias Kazan, con co-protagonisti Carol Baker (Bambola) e Karl Malden (Archie, ovvero, Angelo). Nella pellicola Eli Wallach assume la parte del proprietario di una piantagione di cotone, Silva Vaccaro, che cerca di sedurre una vergine diciottenne. Fortemente voluto da Tennesse Williams che ne curò la sceneggiatura, in ruolo valse a Wallach un BAFTA e la nomination ai Golden Globe.
Per Wallach fu l’inizio scoppiettante di una carriera cinematografica fruttuosa quanto quella teatrale, che lo vide tra i protagonisti di tante pellicole:
I magnifici sette” di John Sturges, del 1960, (The Magnificent Seven) – pellicola da top position del genere western, con protagonisti che sono passati alla storia del cinema come i Sette Samurai del West. Infatti, Sturges mise in scena “la crème de la crème” degli attori del tempo: Yul Brynner, Charles Bronson, Steve McQueen, Robert Vaughn, Brad Dexter, James Coburn. L’azione si svolge intorno al 1880, in un paese alla frontiera tra Messico e Stati Uniti. Chris Adams (Brynner), un pistolero professionista, viene ingaggiato dal capo del villaggio messicano di Ixcatlan perché ne protegga i contadini dalle scorrerie della banda di Calvera (Eli Wallach).
Calvera: “C’è un proverbio qui da noi: un ladro che ruba a un altro ladro e perdonato per cento anni.

Con E.G.Robinson in I vincitori

Con Kirk Douglas in Jim l’irresistibile detective

Accettato l’incarico, arruola sei compagni per difendere il villaggio. I sette si installano a Ixcatlan e, quando arriva Calvera con i suoi bandidos, lo mettono in fuga. Il villaggio festeggia l’avvenimento, ma ben presto tra i peones si manifesta un sentimento di disagio per la presenza dei pistoleri. Comunque, per liberare definitivamente il villaggio dal pericolo di Calvera, i sette tentano una sortita notturna; ma, nel frattempo, Calvera ed i suoi hanno occupato il villaggio. Al ritorno Calvera li sorprende, li circonda, li disarma e intima loro di ritornare negli States. Sotto scorta li fa accompagnare al confine. A questo punto i sette prendono il compito loro assegnato come una questione d’onore e tornano indietro a difendere il villaggio. Riusciranno nel loro intento, anche se a caro prezzo… .
Memorabile, inoltre, la colonna sonora composta da Elmer Bernstein, nominata al Permio Oscar.

I magnifici sette

Seguono: “Gli spostati” di John Huston del 1961, dove affianca Clark Gable e Marilyn Monroe; “La conquista del West”, di John Ford, del 1962, con Gregory Peck, Henry Fonda e John Wayne; “Come rubare un milione di dollari e vivere felici” di William Wyler, del 1966, commedia che vede nel cast la splendida Audrey Hepburn; il già citato “Il buono, il brutto e il cattivo” di Sergio Leone, del 1966, che regala a tutti i protagonisti la fama internazionale; “I quattro dell’Ave Maria” di Giuseppe Colizzi, del 1968, con la coppia Bud Spencer – Terence Hill; “L’oro dei MacKenna”, di J. Lee Thompson, del 1969, ove Wallach lavora, di nuovo, a fianco di Peck; “Un grande amore da 50 dollari”, di Mark Rydell, del 1973; “Sentinel” horror demoniaco del 1977 diretto da Michael Winner, “Il boxeur e la ballerina” commedia di Stanley Donen, del 1978; “Rebus per un assassinio” di William Richert, del 1979; l’avventuroso “Il cacciatore di taglie” di Buzz Kulik, del 1980, dove Wallach condivide il set con l’amico di sempre, Steve McQueen; “Pazza” del 1987, film drammatico di Martin Ritt, che lo vede recitare a fianco di Barbara Streisand e Karl Malden; “Il padrino – Parte III”, del 1990, di Francis Ford Coppola, dove interpreta Don Altobello; ancora del 1990 “Il grande inganno”, diretto e interpretato da Jack Nicholson; “Two Much – Uno di troppo” del 1996, commedia frizzante di Fernando Trueba, con la coppia Banderas – Griffith.

L’uomo della porta accanto

The tiger makes out

Eli Wallach lavorò con alcuni tra i più apprezzati registi di Hollywood, da Francis Ford Coppola a Oliver Stone, e pure con molti stimatissimi registi italiani, da Sergio Corbucci a Duccio Tessari.
Il 1966 fu l’anno che segnò la svolta per l’attore: chiamato da Sergio Leone per affiancare Clint Eastwood e Lee Van Cleef nel terzo capitolo della trilogia del dollaro, “Il buono, il brutto, il cattivo“, Wallach regalò al pubblico un’interpretazione straordinaria di un fuorilegge capace di concedere un sorriso anche alla propria vittima. Memorabile la frase rivolta a Mario Brega, alias caporale Wallace, tirapiedi del “cattivo” Sentenza: “ I tipi grossi come te mi piacciono, perché quando cascano fanno tanto rumore.”
Bandito simpatico, sfuggirà a cavallo ad ogni conformismo, facendo risuonare nelle orecchie di chi l’ha apprezzato: “Ehi Biondooo … Lo sai di chi sei figlio tu??!!! Sei figlio di una grandissima puttanaaa…!!!!!!
Al fine di una migliore comprensione della trama, invito i gentili lettori all’approfondimento dell’articolo pubblicato sul blog dal mio amico Paul.
Due anni dopo, Giuseppe Colizzi vuole Wallach per “I Quattro dell’Ave Maria“, fra i più celebri western all’italiana, secondo capitolo della trilogia del regista iniziata con “Dio perdona… io no!” e conclusa con “La collina degli stivali“. Cacopoulos (Eli Wallach) è un vecchio bandito che, a causa del tradimento dei suoi compari, sta scontando una lunga pena detentiva. Gli viene fatta una proposta per poter porre termine al suo soggiorno in carcere: deve ritrovare Cat (Terence Hill) e Hutch (Bud Spencer), due rapinatori, e recuperare i soldi che i due malviventi hanno rubato ad una banca… .
Cacopoulos: “Mi raccomando, non dire mai bugie: significherebbe avere paura. Ma neppure la verità devi dire: nel migliore dei casi ti metterebbero in croce com’è già capitato a qualcuno nei secoli andati.”

Eli Wallach è Tuco in Il buono il brutto e il cattivo

Nel 1971 Wallach venne diretto, accanto a Franco Nero, da Duccio Tessari nel “Viva la muerte…tua!“, pellicola che racconta la storia di due banditi evasi, i quali, con la complicità di una giornalista (che li credeva rivoluzionari messicani), riescono a impadronirsi di un tesoro che poi finisce però nelle mani delle truppe regolari. I due si aggregano ai rivoltosi col solo scopo di recuperare il loro tesoro, ma poi prendono coscienza della bontà della causa dei loro compagni e, tornati in possesso dell’oro, lo distribuiscono fra i peones.
In seguito, nel 1973 Maurizio Lucidi lo volette al fianco Ursula Andress e Fabio Testi nel noir “L’ultima chance“, una pellicola che molti fans del genere ricordano come “un cast internazionale per un flop clamoroso“.
Segue, nel 1975, la commedia diretta da Alberto Bevilacqua “Attenti al buffone“, brillantemente recensita sul blog da Mr. Paul.
Brevemente la trama: Marcello (Nino Manfredi) è un uomo semplice, un musicista ed un padre che vive per la sua famiglia. È sposato con Giulia (Mariangela Melato), donna incapace di trarre soddisfazione dalla vita, con la quale ha avuto due figli. Mentre lui è lontano da casa Giulia viene concupita dal rude Cesare (Eli Wallach), detto “il ras”, uomo senza scrupoli ed ex ufficiale fascista. L’uomo, approfittando del perenne stato di irrequietezza della donna, riesce a conquistarla e ad ottenere l’annullamento del precedente matrimonio (per impotenza sessuale). Al suo ritorno a casa Marcello la trova vuota: la moglie lo ha lasciato portandosi i bambini.

Attenti al buffone

Come rubare un milione di dollari e vivere felici

Sempre nel 1975 Wallach si trova accanto a Giuliano Gemma e Tomàs Miliàn nel western parodia di Sergio Corbucci, “Il bianco, il giallo, il nero” . Tre bizzarri personaggi si mettono sulle tracce del cavallino sacro, dono dell’Imperatore giapponese ai suoi sudditi emigrati nel West, ma rubato per ottenere un riscatto. I tre sono: il maldestro samurai Sakura ( Tom°s Miliàn “Il Giallo”, nato dall’unione di un cowboy con una “giapposotta” ovvero giapponese-mignotta), che aveva il compito di prendersi cura dell’animale e quindi lo deve recuperare per recuperare il proprio onore; lo sceriffo Black Jack ( Eli Wallach “Il Nero”), famoso per il suo senso del dovere (dettato anche dal voler stare il meno possibile con la moglie petulante), che deve portare il riscatto ai rapitori; lo svizzero Blanc De Blanc (Giuliano Gemma “Il Bianco”), piccolo delinquente (nato dall’unione di un cowboy con una “svizzerana”, neologismo affine a “giapposotta”…) che vuole impadronirsi dei soldi del riscatto.
Nel 1976 Wallach venne diretto da Paolo Cavara nel atipico giallo “… e tanta paura“, accanto a Corinne Cléry e Michele Placido. La pellicola è ambientata in una Milano torbida, corrotta e morbosa. Ad opinione di chi scrive, c’è poco di giallo e molto di sesso, ma, come si suol dire, de gustibus non est disputandum.

E tanta paura

Gengis Khan

Poi, nel 1978, Bruno Corbucci gli riservò un ruolo nel poliziottesco “Squadra antimafia“, nella parte di don Girolamo Giarra.
La fine del vecchio millennio fece a Wallach un regalo sgradito, un brutto ictus, dal quale si riprese, ma che lo privò della vista all’occhio sinistro. Nonostante ciò, continuò a lavorare trovando nuovi stimoli anche nel cinema indipendente.
Ricordiamo: la divertente commedia di Edward Norton “Tentazioni d’amore” del 2000, con lo stesso Norton e Ben Stiller, dove Wallach dà vita alla figura spassosa di un rabbino; “Mystic River” del 2003, dove viene diretto dal “buono” Clint Eastwood, e condivide la scena con Sean Penn e Tim Robbins; “L’amore non va in vacanza” di Nancy Meyers,commedia dai buoni sentimenti del 2006, dove, a fianco a Kate Winslet, Cameron Diaz, Jack Black e Jude Law, impersona una vecchia gloria di Hollywood, alla quale dona un’umanità ed una profondità veramente considerevoli.
Nel 2010 troviamo Wallach più bravo che mai nel thriller di Roman Polanski “L’uomo nell’ombra”, con Ewan McGregor, e in “Wall Street – Il denaro non dorme mai”, di Oliver Stone, con Michael Douglas e Shia LaBeouf.

Il bianco,il giallo,il nero

Wallach, sin dagli esordi ha portato avanti con successo anche la carriera televisiva, tra le ultime apparizioni ricordiamo serie come “La signora in giallo”, “Law & Order”, dove ha avuto la gioia di condividere il set con la moglie Anne e la figlia Roberta, “ER – Medici in prima linea”.
Nel 2007 ha ottenuto la nomination agli Emmy Awards come Miglior Attore ospite di una serie tv brillante per “Studio 60 on the Sunset Strip”, bissandola per “Nurse Jackie – Terapia d’urto”.
Eli Wallach era sposato dal 1948 con l’attrice Anne Jackson, con la quale ha spesso condiviso il set, e dalla quale ha avuto tre figli, Peter, Roberta e Katherine. Quando le chiesero qual’era il segreto del loro lungo matrimonio, Wallach disse: “Non lo so, non volevo divorziare. La amavo. Litigavamo e discutevamo e tutte ‘ste cose, ma andavamo d’accordo.
L’attore pubblicò “Il buono, il brutto, ed io” – libro in cui espone l’eccezionale storia dei moltissimi anni in cui si è dedicato al suo mestiere. Wallach raccontò divertito come, alla prima lettura, il suo agente gli disse: “Eli, non so come farò per vendere questo libro. Hai avuto un solo matrimonio, né scandali, né droghe.” Sua moglie intervenne: “Digli di inviarci il manoscritto e aggiungeremmo tutto ciò che ti ho fatto passare io durante questi anni!”
Eli Wallach si è spento alla veneranda età di 98 anni, lasciando dietro di sé il mito di un attore capace di attraversare la storia del cinema mimetizzando la formazione teatrale in una sfilza di personaggi che esercitano sullo spettatore di ogni età “il fascino perverso del male”.

“Per gli attori, i film sono un mezzo per un fine.”
“Goditi la vita e fai ciò che vuoi.”
“Il grande segreto della recitazione è ascoltare la gente.”
“La critica ti loda alla stessa maniera di un uomo che vuole impiccarti, dicendoti che hai proprio un bel collo.”

Crimine silenzioso

Abissi

Act one

Amanti primedonne

Articolo 99

Crazy Joe

Due tipi incorreggibili

Funny Money

Giallo a Creta

Ho sposato 40 milioni di donne

How to Save a Marriage and Ruin your Life

Il cacciatore di taglie

Il cervello

Il padrino parte terza

Il papavero è anche un fiore

I quattro dell’Ave Maria

Kings of the Corner

L’oro di Mackenna

L’ultima chance

L’uomo nell’ombra

Mamas boy

Messaggi da forze sconosciute

New York i Love you

Rebus per un’assassinio

Squadra antimafia

Tentazioni d’amore

The Angel Levine

The Sentinel

Two Much

Un grande amore da 50 dollari

Viva la muerte tua

Wall Street il denaro non dorme mai

Studio 60 on the Sunset Strip (Serie TV)

Nurse Jackie terapia d’urto (Serie TV)

2010 Wall Street – Il denaro non dorme mai
2010 L’uomo nell’ombra
2009 Tickling Leo
2009 Nurse Jackie – Terapia d’urto (TV Series)
2008 New York, I Love You
2008 The Toe Tactic
2008 Vote and Die: Liszt for President
2007 Mama’s Boy
2006 L’amore non va in vacanza
2006 Studio 60 on the Sunset Strip (TV Series)
2006 L’imbroglio
2005 Stroker and Hoop (TV Series)
2005 A Taste of Jupiter
2005 Character Studies (TV Series)
2004 King of the Corner
2004 Whoopi (TV Series)
2003/I The Root
2003 Mystic River
2003 E.R. – Medici in prima linea (TV Series)
2003 Veritas: The Quest (TV Series)
2002 Advice and Dissent (Short)
2002 The Education of Max Bickford (TV Series)
1992-2002 American Experience (TV Series documentary)
2002 The Job (TV Series)
2002 Monday Night Mayhem (TV Movie)
2001 100 Centre Street (TV Series)
2000 Tentazioni d’amore
2000 The Bookfair Murders (TV Movie)
1999 L’escluso
1998 Naked City: Justice with a Bullet (TV Movie)
1998 The Devil’s Twilight (Short)
1996 Funny Money – Come fare i soldi senza lavorare
1996 Two much – Uno di troppo
1996 O. Henry’s Christmas (TV Movie)
1994 Miele dolce amore
1993 Vendetta II: The New Mafia (TV Movie)
1993 Tribeca (TV Series)
1992 Nonesense and Lullabyes: Poems (Video)
1992 La notte e la città
1992 Teamster Boss: The Jackie Presser Story (TV Movie)
1992 Law & Order – I due volti della giustizia (TV Series)
1992 Amanti, primedonne
1992 Una sporca eredità (TV Movie)
1992 Articolo 99
1992 Nonesense and Lullabyes: Nursery Rhymes (Video)
1991 Avvocati a Los Angeles (TV Series)
1990 Il padrino – Parte III
1990 Il grande inganno
1990 Vendetta: Secrets of a Mafia Bride (TV Mini-Series)
1989 CBS Schoolbreak Special (TV Series)
1988 Alfred Hitchcock Presents (TV Series)
1988 La signora in giallo (TV Series)
1987 Pazza
1987 Screen Two (TV Series)
1986-1987 Autostop per il cielo (TV Series)
1987 Worlds Beyond (TV Series)
1986 Something in Common (TV Movie)
1986 Due tipi incorreggibili
1986 American Playhouse (TV Series)
1985-1986 L’onore della famiglia (TV Series)
1985 Murder: By Reason of Insanity (TV Movie)
1985 Embassy (TV Movie)
1985 Cristoforo Colombo (TV Mini-Series)
1984 Sam’s Son
1984 Anatomy of an Illness (TV Movie)
1982 La ballata della sedia elettrica (TV Movie)
1982 The Wall (TV Movie)
1981 Diritto d’offesa (TV Movie)
1981 Il brivido dell’imprevisto (TV Series)
1981 The Pride of Jesse Hallam (TV Movie)
1981 La salamandra
1980 Doppia identità (TV Movie)
1980 Il cacciatore di taglie
1979 Guri
1979 Rebus per un assassinio
1979 Bocca da fuoco
1978 The Pirate (TV Movie)
1978 Il boxeur e la ballerina
1978 Squadra antimafia
1978 Girl friends
1978 Messaggi da forze sconosciute
1977 Abissi
1977 Il principio del domino: la vita in gioco
1977 Cattive abitudini
1977 Sentinel
1977 Settima strada (TV Mini-Series)
1976 E tanta paura
1976 20 Shades of Pink (TV Movie)
1975 Attenti al buffone
1975 Il tenente Kojak (TV Series)
1975 Il bianco il giallo il nero
1974 Crazy Joe
1974 I misteri di Orson Welles (TV Series)
1974 Indict and Convict (TV Movie)
1973 Un grande amore da 50 dollari
1973 L’ultima chance
1973 A Cold Night’s Death (TV Movie)
1971 Viva la muerte… tua!
1971 The Typists (TV Movie)
1971 Il romanzo di un ladro di cavalli
1971 Great Performances (TV Series)
1971 Avvocati alla prova del fuoco (TV Series)
1970 L’uomo della porta accanto
1970 The Angel Levine
1970 Le avventure di Gerard
1970 Il falso testimone
1970 The Reason Why (Short)
1969 L’oro di Mackenna
1969 Il cervello
1968 I quattro dell’Ave Maria
1968 Jim l’irresistibile detective
1968 How to Save a Marriage and Ruin Your Life
1967 CBS Playhouse (TV Series)
1967 The Tiger Makes Out
1967 Batman (TV Series)
1966 Il buono, il brutto, il cattivo
1966 Come rubare un milione di dollari e vivere felici
1966 Il papavero è anche un fiore
1965 Gengis Khan il conquistatore
1965 Lord Jim
1964 Ho sposato 40 milioni di donne
1964 Giallo a Creta
1963 Act One
1963 I vincitori
1962 La conquista del West
1962 The Dick Powell Show (TV Series)
1962 Le avventure di un giovane
1960-1962 La città in controluce (TV Series)
1962 Outlaws (TV Series)
1961 Gli spostati
1960 I magnifici sette
1960 The Robert Herridge Theater (TV Series)
1960 I sette ladri
1960 Play of the Week (TV Series)
1960 Goodyear Theatre (TV Series)
1960 Lullaby (TV Movie)
1960 Sunday Showcase (TV Series)
1959 The DuPont Show of the Month (TV Series)
1958-1959 Playhouse 90 (TV Series)
1958 The Gift of the Magi (TV Movie)
1958 Shirley Temple’s Storybook (TV Series)
1958 Westinghouse Desilu Playhouse (TV Series)
1958 Suspicion (TV Series)
1958 Where Is Thy Brother? (TV Movie)
1958 Crimine silenzioso
1958 Climax! (TV Series)
1957 BBC Sunday-Night Theatre (TV Series)
1957 The Seven Lively Arts (TV Series)
1952-1957 Studio One (TV Series)
1957 The Lark (TV Movie)
1956 Baby Doll – La bambola viva
1956 The Kaiser Aluminum Hour (TV Series)
1949-1955 The Philco Television Playhouse (TV Series)
1954 Kraft Television Theatre (TV Series)
1954 Goodyear Television Playhouse (TV Series)
1952 The Web (TV Series)
1952 Danger (TV Series)
1952 Armstrong Circle Theatre (TV Series)
1951 Lights Out (TV Series)

Maggio 1, 2017 - Posted by | Biografie |

1 commento »

  1. Straordinario e poliedrico attore, con una faccia espressiva come non poche

    Commento di loscalzo1979 | Maggio 2, 2017 | Rispondi


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