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Virgin Oldman è un noto e stimato banditore d’aste,oltre che essere un collezionista d’arte e un grande esperto di pittura.
E’ un misogino,che vive in una grande e lussuosa casa,completamente solo;non ama il contatto con gli altri,tanto da indossare sempre
dei guanti,pranza da solo,non ha amicizie maschili nè femminili.
L’unico tributo alle donne consiste nella sua straordinaria collezione di ritratti femminili,nascosta in un caveau del suo appartamento;ritratti di donne,di grandi artisti,come Raffaello,Tiziano,Modigliani,che Oldman ha raccolto nel corso della sua carriera.
Il giorno del suo compleanno Oldman riceve una telefonata;una voce femminile,che si identifica come Claire Ibbetson gli chiede la disponibilità a periziare la collezione di oggetti d’arte che la donna dice di aver ereditato dai genitori.
Poco incline ad accettare,Oldman si reca comunque alla villa in cui la ragazza vive,ma della donna non c’è traccia.Innervosito dal comportamento di Claire,che sembra sfuggire il contatto fisico con lui,Virgil è sul punto di abbandonare tutto ma alla fine,parlando con la ragazza dietro una porta chiusa,apprende alcune cose su di lei.


Claire soffre di una rara forma di agorafobia e vive praticamente come una reclusa nella grande villa visitata da Virgil,in compagnia di un servitore che comunque non l’ha mai vista di persona.Incuriosito,Virgil inizia a frequentare la villa di Claire e a ordinare la collezione di opere d’arte della stessa;parallelamente,Virgil raccoglie dagli scantinati della villa alcune parti meccaniche,che scoprirà appartenere ad un automa costruito dal leggendario Jacques de Vaucanson.
Poco alla volta il rapporto tra Virgil e Claire evolve,complice anche le confidenze che Virgil fa a Robert,un giovane esperto di meccanica al quale si è rivolto per cercare di ricostruire l’automa di Vaucanson. Contemporaneamente Virgil cerca di acquisire alla sua collezione altre opere d’arte,con l’aiuto dell’amico ( e complice) Billy Whistler,che partecipa ad
alcune aste e acquista per conto di Oldman opere di gran valore ad un prezzo irrisorio.
Con il passare dei giorni Virgil è sempre più stregato dalla personalità contraddittoria di Claire;dopo essersi nascosto riesce finalmente a vederla e in seguito,conquistata la sua fiducia,finalmente la vede da vicino


Per lui è amore,che sembra essere ricambiato da Claire;così Virgil riesce a portarla a casa,dove le mostra anche il suo tesoro di dipinti;deciso a vivere con lei,annuncia alla donna di voler lasciare il suo lavoro di banditore e sceglie Londra come ultima asta della sua carriera.Claire non parte con lui,perchè ancora poco avvezza alle uscite pubbliche.
Al ritorno Virgil non la trova in casa;anzi,il caveau dei dipinti è completamente vuoto,l’unica presenza è quella dell’automa di Vaucanson,completamente ricostruito,che,beffardamente,ripete di continuo “in ogni falso si nasconde sempre qualcosa di autentico:sono d’accordo
con te,infatti mi mancherai,Mister Oldman
Per Virgil è un colpo terribile;Claire,Robert e il suo amico Billy hanno complottato assieme per derubarlo.
La conferma Virgil la ha quando si reca nel laboratorio di Robert e lo trova completamente abbandonato.Anche la villa è vuota,e nel bar di fronte ad essa trova quella che è la vera Claire,una nana dalla memoria prodigiosa,che affitta la villa a produzioni cinematografiche.Nessuna traccia nemmeno del custode…


La migliore offerta,di Giuseppe Tornatore,è una pregevole opera in bilico tra il thriller e il dramma,un film di assoluto livello nel corso del quale il premio Oscar per Nuovo cinema Paradiso conferma il suo assoluto eclettismo
raccontando una storia inconsueta,quella tra un misogino cultore d’arte e una misteriosa ragazza che riuscirà a tirar fuori dal guscio il maturo uomo,ridandogli o meglio,dandogli per la prima volta una dimensione da uomo che però il protagonista pagherà ad un prezzo altissimo.
Il finale è beffardo ma anche esplicativo.
La scena finale,nella piazza di Praga,con Virgil che al cameriere che gli chiede se è solo risponde di no,dice tutto quello che la mancanza di un dialogo avrebbe detto.
Ovvero che l’uomo,nonostante tutto,continua ad essere innamorato della ragazza.Che gli ha mentito,della quale non sa nemmeno il vero nome,che lo ha tradito ma che forse in due occasioni è stata sincera.


Quando,per esempio,gli ha detto “ricordati che qualunque cosa accada io ti amo” o quando gli ha raccontato l’unico episodio forse non inventato,parlando di quel luogo per le speciale,forse in assoluto l’unico frammento di verità in un mare di finzione.
Davvero un bel film,con una robusta sceneggiatura e in cui la lentezza appare come elemento essenziale per fare del film un quadro d’ensemble fatto di tanti tasselli.
Che alla fine si incastrano tutti.


Ottime le prove degli attori protagonisti,fra i quali un ispirato Geoffrey Rush,una bella e misteriosa Sylvia Hoeks,un camaleontico Donald Sutherland e un ottimo Jim Sturgess.
Molto belle le musiche del maestro Morricone,per un film da riscoprire a 5 anni dalla sua uscita,una delle cose migliori del cinema italiano degli anni duemila.

La migliore offerta

Un film di Giuseppe Tornatore. Con Geoffrey Rush, Jim Sturgess, Sylvia Hoeks, Donald Sutherland, Philip Jackson, Dermot Crowley, Liya Kebede, Maximilian Dirr, Sean Buchanan, Lynn Swanson, Miles Richardson, Kiruna Stamell, Katie McGovern, Gerry Shanahan, Sylvia De Fanti, Brigitte Christensen, Jay Natelle, Anton Alexander, Laurence Belgrave, Rajeev Badhan, Patricia Meglio
Titolo originale The Best Offer. Drammatico, durata 124 min. – Italia 2012. – Warner Bros Italia

 

Geoffrey Rush: Virgil Oldman
Jim Sturgess: Robert
Sylvia Hoeks: Claire Ibbetson
Donald Sutherland: Billy Whistler
Philip Jackson: Fred
Dermot Crowley: Lambert
Kiruna Stamell: ragazza nel bar
Liya Kebede: Sarah

Rodolfo Bianchi: Virgil Oldman
Marco Vivio: Robert
Myriam Catania: Claire Ibbetson
Vittorio Di Prima: Billy Whistler
Ugo Maria Morosi: Fred
Carlo Valli: Lambert
Tiziana Avarista: ragazza nel bar
Laura Romano: Sarah

Regia Giuseppe Tornatore
Soggetto Giuseppe Tornatore
Sceneggiatura Giuseppe Tornatore
Produttore Isabella Cocuzza, Arturo Paglia, Marco Patrizi (produttore associato)
Casa di produzione Paco Cinematografica
Warner Bros. Entertainment Italia
Distribuzione (Italia) Warner Bros. Entertainment Italia
Fotografia Fabio Zamarion
Montaggio Massimo Quaglia
Effetti speciali Mario Zanot (Storyteller)
Musiche Ennio Morricone
Scenografia Maurizio Sabatini
Costumi Maurizio Millenotti

Vivere con una donna è come partecipare ad un’asta. Non sai mai se la tua è l’offerta migliore.

Anche in un falso d’arte c’è qualcosa di vero!

Mi dispiace di aver invaso i suoi pensieri..

L’ammirazione che provo per le donne è pari al timore che ho di conoscerle!

Claire: Allora non sono la prima: ne hai avute altre donne….
Virgil: Sì, le ho amate tutte e loro hanno amato me. Mi hanno insegnato ad attenderti.

Quando pensi che con una donna è fatta,hai già perso il senso della strategia

Gli ingranaggi sono come le persone: se stanno molto tempo insieme, finiscono per assumere le forme reciproche!

gennaio 6, 2018 - Posted by | Drammatico | , , , ,

5 commenti »

  1. Splendido film, poco da aggiungere che tu non abbia già scritto ^^

    Commento di loscalzo1979 | gennaio 8, 2018 | Rispondi

    • Grazie,sono contento ti sia piaciuto,evidentemente amiamo le stesse cose 🙂

      Commento di Paul Templar | gennaio 8, 2018 | Rispondi

      • Ho una ampia cultura che mi fa apprezzare molti generi, ma questi sono film che hanno una marcia in più per come sono rifiniti anche nei più piccoli dettagli.

        Inoltre, da amante dell’arte, un film dove essa ne è protagonista, non potevo che amarlo

        Commento di loscalzo1979 | gennaio 8, 2018

      • Nei prossimi giorni ci saranno recensioni di film come Frida,Renoir,Van Gogh e Klimt.Spero tu ne abbia visto qualcuno

        Commento di Paul Templar | gennaio 8, 2018

  2. Si bellissimo film che un amico mi ha regalato in BR. Visto… e da rivedere

    Commento di lindberg2013 | febbraio 2, 2018 | Rispondi


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