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Luna di miele in tre


Di professione Alfredo fa il cameriere.
Senza eccessiva passione,per altro.
Quello che lo intriga davvero sono le “playgirls“,le ragazze che fanno l’occhiolino dalle patinate riviste per adulti.
Una passione maniacale,la sua,che lo spinge a isolarsi dal mondo reale e a sognare le conigliette di Playboy e Playmen.
In effetti però una ragazza c’è,che lo attira.
E’ Graziella,la graziosa e timida cassiera di un bar,che inizia a frequentare.
Ma un giorno la ragazza gli comunica di essere incinta e Alfredo,malgrado non ne abbia affatto intenzione e costretto sopratutto
al gran passo dal manesco padre di lei,la sposa.
Il viaggio di nozze della novella coppia dovrebbe avere come meta la vicina Sanremo (i due lavorano e vivono a Stresa) quand’ecco
che Alfredo si ritrova ad essere il fortunato vincitore di un viaggio premio ai Caraibi,in Giamaica, messo in palio dalla rivista Playmen.
Il viaggio include anche cinque giorni (e cinque notti) in compagnia della bellissima coniglietta Christine.


Costretto a portarsi dietro la moglie,Alfredo da quel momento cercherà invano di trovare un attimo per restare da solo con la
playgirl,tormentato dalla moglie da un lato e da un infernale agente pubblicitario che vuole ad ogni costo ritrarlo con la ragazza.
Alla fine sarà Graziella a concedersi una scappatella con un cameriere dell’hotel in cui alloggiano,mentre Alfredo resterà a bocca asciutta.
Tornati in una nebbiosa,uggiosa Stresa, i due decidono di concedersi finalmente il vero viaggio di nozze,con Alfredo che improvvidamente
dice alla moglie”vedrai,d’ora in poi ce ne staremo per i fatti nostri e saremo felici” proprio mentre la macchina da presa in quadra un’edicola che
espone molte copie di Playmen con in prima pagina lo sventurato Alfredo che abbraccia una nudissima Christine.
Esordio cinematografico per Carlo Vanzina,figlio del grande Stefano;un esordio tutto sommato positivo,con una commedia riuscita
anche grazie alla straripante simpatia di Renato Pozzetto,che nel 1976,anno di uscita di Luna di miele in tre,gira film a tamburo battente,come Telefoni bianchi,Il padrone e l’operaio,Oh, Serafina! e Sturmtruppen,confermando la sua poliedricità d’artista.


Graziosa e altrettanto garbata compagnia di Pozzetto nel film è Stefania Casini,che proprio nello stesso anno entra nel cast di Novecento.
Un film gradevole,centrato su un classico della commedia,il menage a trois,non consumato almeno da parte di chi invece ci sperava.
La storia naturalmente è incentrata sulla verve di Pozzetto,che ritrova sul set il compagno di esordi Cochi Ponzoni,che nel film è il cameriere che avrà
una fugace avventura con Graziella.
Da segnalare la presenza nel film di Harry Reems,il protagonista del film hard Gola profonda,oltre a quella dell’invadente,petulante e divertente Vincent Gardenia.
Completano il cast Massimo Boldi e l’immancabile Felice Andreasi.
Di Vanzina si può apprezzare la mano sicura,un esordio decisamente positivo,su una sceneggiatura scritta a quattro mani con suo fratello Enrico.
Qualche risata,un grande Pozzetto,una bella Casini.
In sintesi un film che non annoia.

Luna di miele in tre

Un film di Carlo Vanzina. Con Renato Pozzetto, Stefania Casini, Cochi Ponzoni, Vincent Gardenia, Massimo Boldi, Felice Andreasi, Harry Reems, Silvia Annichiarico Commedia, durata 96 min. – Italia 1976

Renato Pozzetto: Alfredo Riva
Stefania Casini: Graziella Luraghi
Cochi Ponzoni: Aldo Santarelli
Massimo Boldi: Adamo
Felice Andreasi: Direttore dell’Hotel
Vincent Gardenia: Frank
Kirsten Gille: Christine/Rebecca
Harry Reems: Gilbert Blain
Silvia Annichiarico: la sorella di Graziella
Giulio Rinaldi: il padre di Graziella

Regia Carlo Vanzina
Soggetto Carlo Vanzina, Enrico Vanzina
Sceneggiatura Carlo Vanzina, Enrico Vanzina
Produttore Achille Manzotti
Casa di produzione Irrigazione Cinematografica
Distribuzione (Italia) Titanus
Fotografia Alberto Spagnoli
Montaggio Amedeo Salfa
Musiche Armando Trovajoli
Trucco Gino Zamprioli

 

luglio 18, 2017 - Posted by | Commedia | , ,

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