Due amiche poco più che trentenni, un viaggio alla riscoperta del loro rapporto di se stesse, delle loro vite. Lucie e Helene, due donne diverse ma in fondo complementari. La prima dopo una lite furibonda con il marito, decide di andare a trovare la sua amica sposata e madre di due figli, alla ricerca di un un po di affetto e comprensione, quelle cose che ormai le mancano.
Troverà l’una e l’altra cosa proprio in Helene, grazie anche ad un viaggio dolce (quello che ispira il titolo) attraverso la pigra e sonnolenta, luminosa e affascinante campagna francese, che finirà per alimentare le confidenze tra le due amiche, attraverso il ricordo dei bei giorni dell’infanzia.
Dominique Sanda
Un’atmosfera galeotta, che favorirà anche una strana atmosfera tra le due; un viaggio che porterà proprio Helene a decidere di tornare a casa, salvo poi tornare sui suoi passi di fronte ad una atmosfera familiare apatica e noiosa. Ora è Helene ad avere bisogno di Lucie, ed è anche l’occasione per tentare di rifare il dolce viaggio.
Film particolare, intriso di malinconia, di esasperante lentezza descrittiva, di fascino leggermente morboso e di erotismo sottile, di commozione sull’onda dei ricordi e molto altro.
Principalmente un film in soggettiva, dove il dialogo, i silenzi, sostituiscono movimenti, dove gli sguardi prevalgono sui discorsi, in cui le due protagoniste, le intense Geraldine Chaplin che interpreta Lucie e Dominique Sanda che interpreta Helene sono impegnate a confrontarsi con se stesse, con i loro ricordi e con le loro sensazioni.
Michel Delville struttura il film in un continuum sequenziale: l’incontro, il viaggio, le parole, l’amicizia e un pizzico di sensualità, poi l’addio e il nuovo incontro sono un’unica tappa di un percorso che porta le due donne a concepire la vita con una scala di valori e di emozioni che escludono i rispettivi partner, a tutto vantaggio di una relazione amichevole che diventa anche amorosa. Le due donne si comprendono a meraviglia, molto più di quello che possono e fanno i coniugi.
Geraldine Chaplin
Lo stesso Delville ha molti pregi, nella direzione del film; il principale, è quello di non aver mai calcato la mano sull’erotismo che permea sottilmente la pellicola, rendendo il film memorabile per sensualità.
Il tratteggio delle due figure assume contorni che variano senza soluzione di continuità tra ricordi veri e inventati, così come i giochi sottilmente maliziosi (memorabile la sequenza in cui la Sanda fotografa la Chaplin in campagna) restano sospesi come sogni, contornati da ricordi che si mescolano di continuo.
In definitiva, un film morbido, sensuale, delizioso.
Da assaporare, come la dolce campagna francese, come la morbida fotografia, come le intense interpretazioni di due ottime attrici.
Un dolce viaggio, un film di Michel Deville. Con Geraldine Chaplin, Dominique Sanda, Jacques Zabor Titolo originale Le voyage en douce. Commedia, durata 98 min. – Francia 1979.
Dominique Sanda Hélène
Geraldine Chaplin Lucie
Jacques Zabor Denis
Jean Crubelier L’uomo della casa
Valerie Masterson La cantante
Cécile Le Bailly Marie
Jacqueline Parent Mathilde
Jacques Pieiller Pinson
Françoise Morhange La nonna
Frédéric Andréi Il giovane dell’hotel
Christophe Malavoy L’uomo del treno
André Marcon … L’uomo del concerto
Robin Camus … Lucas
Regia:Michel Deville
Sceneggiatura:Michel Deville
Produzione:Maurice Bernart
Musiche:Catherine Ardouin
Fotografia:Claude Lecomte
Montaggio:Raymonde Guyot
Filed under: Drammatico | Tagged: Dominique Sanda, Geraldine Chaplin, Un dolce viaggio | 1 Comment »