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Le regine dei sogni anni 70 oggi

Le regine dei sogni banner

Nei vari forum o siti che si occupano di cinema capita spesso di imbattersi in domande del tipo “ma che fine ha fatto quell’attrice? ” oppure “ma oggi com’è diventata? ” .
Curiosità legittima specie quando l’attrice, la starlette o la semplice meteora è scomparsa nel nulla, ritirandosi a vita privata o cambiando completamente lavoro.
Paradossalmente di alcune di esse che occupavano le prime pagine dei giornali specializzati o di quelli scandalistici, non solo non si hanno più notizie, ma mancano anche documentazioni fotografiche recenti.
Che fine ha fatto Anita Strinberg, la bellezza nordica dagli occhi di ghiaccio, com’è diventata? Cosa fanno Marilu Tolo, Femi Benussi e Leonora Fani, Lara Wendel e Susan Scott?
Nonostante le mie lunghe ricerche in rete, alcune di loro sembrano davvero essere scomparse nel nulla.
Mancano non solo notizie biografiche, ma anche foto recenti.
Sembrerebbe che alcune abbiano volutamente staccato la spina, quasi che il cinema fosse stato, per loro, solo un passaggio, una tappa; incuranti della curiosità dei loro fans, vivono esistenze lontanissime dai riflettori.
C’è chi come Marco Giusti è riuscito a contattare alcune di loro, riproponendo nella trasmissione Stracult il loro passato cinematografico, con preziose testimonianze su un mondo ormai quasi completamente dimenticato, quello che si muoveva dietro le quinte del tanto celebrato cinema italiano degli anni settanta. Opera meritoria e lodevole, perchè ha fatto riemergere dalle nebbie del passato splendide attrici come Susan Scott o starlette come Rita Calderoni, ottime comprimarie come Gabriella Giorgelli….
E ci sono anche riviste come Nocturno che negli ultimi 10 anni hanno contribuito a far conoscere alle nuove generazioni tutta una serie di attori e attrici ormai confinate nel limbo, riroponendo il tesoro composto da centinaia di film completamente dimenticati.
Questa prima parte di questa galleria è dedicata ad alcune splendide protagoniste di quel cinema: alcune di loro mostrano gli inclementi segni del tempo, altre si sono trasformate in mature e affascinanti signore.
Tutte però conservano quel fascino che ha incantato intere generazioni, che ci ha fatto sognare, commuovere divertire.
Se qualche lettore avesse foto recenti, notizie di alcune attrici di cui da tempo non si parla più, può contattarmi o tramite gli appositi commenti in fondo alla pagina o tramite mail.
Sarà mia premura aggiornare immediatamente questa galleria, che prossimamente avrà una seconda parte.

Orchidea De Santis

Questa galleria non può non partire da una delle più belle e affascinanti star degli anni settanta, ancora oggi donna dal gran fascino: Orchidea De Santis

Edwige Fenech

La regina del film sexy anni settanta, ancor oggi donna bellissima: Edwige Fenech

Dagmar Lassander

Era una delle più simpatiche e sexy star, interprete di film come Femina ridens: Dagmar Regine Hader, in arte Dagmar Lassander

Susan Scott

Un personale mito, forse la più affascinante in assoluto: Nieves Navarro, conosciuta in Italia come Susan Scott

Olga Bisera

Non conosciutissima, ma interprete di diversi film di genere: Olga Bisera

Senta Berger

Divenne famosissima da noi con Operazione San Gennaro e in seguito con Quando le donne avevano la coda:    Senta Berger

Ely Galleani

Era l’interprete di 5 bambole per la luna d’agosto e di tanti altri film; è rimasta una gran bella signora Ely Galleani

Carmen Villani

Cantante di buon successo, passata poi alla commedia sexy all’italiana, interprete di film come La supplente, Ecco lingua d’argento: ultima a destra, Carmen Villani

Barbara Bouchet

Un’altra interprete molto famosa nel decennio settanta; la bionda e ancor oggi affascinante Barbara Bouchet

Beba Loncar

Esordì come fotomodella e poi come attrice di fotoromanzi; ha lavorato in film western, in commedie sexy e in thriller. Beba Loncar

Zeudi Araya

Sempre bellissima, affascinante, La ragazza dalla pelle di luna, oggi produttrice di successo: Zeudi Araya

Attrice molto brava e preparata, indimenticabile protagonista nel film Novecento di Bertolucci:                     Stefania Casini

Agostina Belli

Il fascino e la bellezza intramontabile di una delle più brave attrici del cinema italiano, interprete di film come Profumo di donna: Agostina Belli

Janet Agren

Attrice versatile, ha interpretato film di diverso genere, come thriller, western, gialli e alcune commedie sexy: Janet Agren

Martine Brochard

Sempre invidiabilmente giovane, Martine Brochard

Carrol Baker

Una delle attrici americane più attive in Italia: Carroll Baker

Gloria Guida

L’altra reginetta del cinema sexy italiano, Gloria Guida

Gabriella Giorgelli

La reginetta dei decamerotici, Gabriella Giorgelli

Erika Blanc

Un altro personale mito, l’affascinante Erika Blanc

Rosalba Neri

Una delle attrici più versatili in assoluto, Rosalba Neri

Annamaria Rizzoli

La reginetta della commedia sexy balneare, Annamaria Rizzoli

Rita Calderoni

Riemersa dopo un lunghissimo silenzio, Rita Calderoni









novembre 5, 2010 Pubblicato da: | Miscellanea | , , , , , , , , , , | 8 commenti

Murder obsession-Follia omicida

Murder obsession locandina

Mike con la sua donna, Debora, si reca a casa della madre, che abita in una villa.
L’uomo è un attore e dopo qualche giorno viene raggiunto da alcuni suoi colleghi, l’aiuto regista, un suo amico e l’attrice Beverly.

Murder obsession 4

Ben resto la casa della madre di Mike diventa teatro di un’orgia di sangue; ad uno ad uno tutti i presenti nella villa muoiono assassinati.
L’autore dei crimini sembra essere Mike, che da piccolo, secondo la versione di sua madre, ha ucciso il padre per difenderla.
Ma è così?

Murder obsession 2
Anita Strindberg è Glenda

Ultimo film di Riccardo Freda, girato nel 1980, Murder obsession-Follia omicida è un thriller fuori tempo massimo.
Il genere era ormai completamente abbandonato da tutti, anche per la concomitante crisi del cinema.
E Murder obsession, per stessa ammissione di Freda “Era una merda, girato senza soldi e con attori scarsi“; aldilà della pittoresca valutazione del regista, autore in passato di altri thriller, come Estratto dagli archivi segreti della polizia di una capitale europea, L’iguana dalla lingua di fuoco e di A doppia faccia, e con alle spalle una più che dignitosa carriera iniziata nel lontano 1942 con Don Cesare di Bazan, il film non presenta meriti particolari per svariati motivi.

Murder obsession 3

Murder obsession 5

Il primo dei quali, fondamentale, è legato alla sceneggiatura di basso livello imbastita da Antonio Cesare Corti, riportata sullo schermo con fiacchezza dal regista, che pure aveva un notevole cast a disposizione.
Ma proprio la trama scadente, la mancanza di effetti speciali di livello perlomeno decenti portano il film a franare clamorosamente sin dall’inizio.

Murder obsession 6

Murder obsession 11
Laura Gemser

In bilico tra thriller gotico, film psicanalitico e horror con connotazioni soprannaturali, Murder obsession scivola più volte anche per la scarsa volontà degli attori, quasi increduli di dover recitare in una pellicola così mal composta.
Pure i presupposti per una buona riuscita c’erano tutti; il cast infatti presentava attrici dall’ottimo passato, come Silvia Dionisio, Laura Gemser, Anita Strindberg e Martine Brochard.
Il problema alla fine si rivela proprio questo; poco supportate dalla trama, le pur volenterose attrici mostrano tutti i limiti derivanti dalle situazioni particolari di ognuna di loro.

Murder obsession 12
Silvia Dionisio

La Strindberg, palesemente invecchiata, con i tratti del volto scavati e marcati, non riesce a trasmettere nulla dell’ambiguo personaggio di Glenda, la madre del protagonista Mike; Martine Brochard, che aveva all’attivo solo il thriller di mediocre fattura Gatti rossi in un labirinto di vetro sembra spaesata, così come sembra spaesata, in misura maggiore, la bellissima Silvia Dionisio, protagonista di una scena rimasta famosa, la corsa disperata di notte fra rovi e cespugli, a seno nudo, in una sequenza che sembra sospesa tra incubo e realtà.
La Dionisio, che interpreta la donna di Mike, Deborah, è anch’essa alla sua ultima apparizione cinematografica.
Appare apatica, svogliata, quasi avesse accettato la parte per obbligo; Laura Gemser, che nel film è Beverly (Beryl) fa quello che sa fare, ovvero pochino, risultando però alla fine forse la più credibile del mazzo.

Murder obsession 5

Assolutamente fuori ruolo Stefano Patrizi nel ruolo di Mike Stanford, che avrebbe richiesto ben altro spessore e pathos recitativo.
Il risultato è quindi un ‘opera incolore, una partitura completamente scordata e stonata, in cui tutti sembrano dover assolvere in fretta al loro compito.
Così si comprende la delusione di Freda, che ebbe davvero il suo daffare per assemblare un prodotto che potesse uscire sugli schermi, senza rischiare una solenne stroncatura.
Cosa che purtroppo avvenne e a giusta ragione.

Murder obsession 8

Tutto quello che rimane del progetto di contaminazione tra gotico e thriller psicanalitico è un nulla desolante; a parte la Gemser, che in pratica è nuda in tutte le sequenze che la vedono coinvolta, il resto del film si segnala solo proprio per le scene scabrose, invero limitate solo a parziali nudità delle citate Dionisio, Brochard e Strindberg, quest’ultima ripresa con luci molto soffuse, vista l’impietosa decadenza del suo corpo.

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Martine Brochard

Film relegato in un angolino, prova finale di un regista molto amato ma che chiuse la sua carriera in maniera davvero poco gloriosa.
Murder obsession Follia omicida, un film di Riccardo Freda, con Stefano Patrizi, Martine Brochard, Silvia Dionisio, Henri Garcin, Laura Gemser, John Richardson, Anita Strindberg, Fabrizio Moroni Thriller Italia 1980

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Murder obsession banner personaggi

Stefano Patrizi     …     Michael Stanford
Martine Brochard    …     Shirley
Henri Garcin    …     Hans Schwartz
Laura Gemser    …     Beryl
John Richardson    …     Oliver
Anita Strindberg    …     Glenda
Silvia Dionisio    …     Deborah

Murder obsession banner cast

Regia Riccardo Freda
Soggetto Antonio Cesare Corti, Fabio Piccioni
Sceneggiatura Antonio Cesare Corti, Riccardo Freda, Fabio Piccioni
Produttore Enzo Boetani, Giuseppe Collura, Simon Mizrahi
Casa di produzione Dionysio Cinematografica, Société Nouvelle Cinévog
Fotografia Cristiano Pogany
Montaggio Riccardo Freda
Effetti speciali Angelo Mattei
Musiche Franco Mannino
Scenografia Giorgio Desideri
Costumi Giorgio Desideri
Trucco Sergio Angeloni, Lamberto Marini

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Follia omicida locandina 1

 

Maggio 23, 2010 Pubblicato da: | Thriller | , , , , , , , | Lascia un commento

Il solco di pesca

Il solco di pesca locandina

Cosa sia il solco di pesca è lasciato alla fervida immaginazione dello spettatore; qualora lo stesso non fosse abbastanza smaliziato, diremo che si tratta del sedere femminile, elevato al rango di feticcio in puro stile Tinto Brass in questo film del 1975, diretto da Maurizio Liverani, alla sua seconda e ultima prova da regista, e verrebbe da dire, fortunatamente.

Il solco di pesca 16

La storia inzia con il giovane ex seminarista Davide, che dopo aver scelto la strada della laicità, si improvvisa fotografo. In questo modo fa conoscenza con la giovane, bella e disinibita Vivien, donna sposata ad un attore cinematografico. Innamorato dei glutei femminili, il giovane Davide coinvolge la vogliosa Vivien nel suo gioco preferito.

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Gloria Guida

Tra i due scoppia una torrida passione fatta di estasi e sensi, che con il protrarsi del tempo finisce per giungere a noia a.d entrambi; a quel punto Davide punta la giovane servetta di casa, attratto anche in questo caso dal solco di pesca (in verità davvero bello) della ragazza. Tuttavia Tonina, che è vergine, non vuole sacrificare la sua verginità, così con sommo gaudio di Davide, i due trovano una soluzione che possiamo definire, di compromesso.

Il solco di pesca 15

Il marito di Vivien all’improvviso si scopre geloso, e caccia di casa la donna, che si rifugia dall’amante. Il quale, alla fine, decide di tornare in convento, dove porterà la sua strana passione verso altre mete, in questo caso un ambiguo frate. Tonina si concede al massaggiatore di Vivien, mentre quest’ultima si consola assumendo una nuova colf.

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Filmetto dalla chiara matrice erotica, Il solco di pesca si segnala  per la la noia quasi insopportabile che assale dopo pochi minuti, quando diventa chiaro che il film è il classico espediente per mostrare le nudità della Brochard e sopratutto di Gloria Guida; basato su una sceneggiatura approssimativa, il film mostra, fotogramma dopo fotogramma, una povertà quasi imbarazzante di idee, affidandosi ad una trama tanto pruriginosa quanto banale.

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Il solco di pesca 12

I personaggi hanno uno spessore estremamente limitato, così alle povere attrici altro non resta da fare che seguire diligentemente il copione, mettere in mostra il solco di pesca e arrivare alla ingloriosa fine, quando, in maniera quasi boccaccesca, i assiste all’improbabile ritorno di Davide tra le mura conventuali, in un ancor più improbabile amorazzo questa volta di stile omosex.

Il solco di pesca 11

Martine Brochard

Le due attrici, la bella Martine Brochard, alle prese con le profferte pseudo artistiche del seminarista/fotografo, mostrano tutto il loro splendore, che effettivamente resta un gran bel vedere; se c’è una scena da ricordare, è quella in cui la Brochard presta le sue natiche per una serie di tatuaggi/timbri, mentre Gloria Guida, che sfodera un doppiaggio in bolognese quasi surreale, è l’altra cosa per la quale il film potrebbe valere una visione.

Il solco di pesca 10

Il solco di pesca, un film di Maurizio Liverani. Con Gloria Guida, Martine Brochard, Emilio Cigoli, Alberto Terracina, Diego Ghiglia, Andrea Camilleri
Erotico, durata 90 min. – Italia 1976

Il solco di pesca BANNER GALLERY

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Il solco di pesca 1

Il solco di pesca BANNER protagonisti

Martine Brochard … Viviana
Gloria Guida … Tonina
Alberto Terracina …Davide
Diego Ghiglia … Marito di Viviana
Roy Bosier … Masseur
Rita Corradini … Amica di Viviana
Emilio Cigoli …Zio di Davide

Il solco di pesca cast tecnico

Regia Maurizio Liverani
Sceneggiatura Maurizio Liverani
Produttore Tino Biasia (produttore associato)
Casa di produzione Top International Films
Distribuzione (Italia) Indief
Fotografia Angelo Bevilacqua
Montaggio Giuseppe Giacobino
Musiche Teo Usuelli
Scenografia Antonio Visone
Costumi Rita Corradini
Trucco Stefano Trani

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Il solco di pesca foto 1

Il solco di pesca foto 6

Maggio 30, 2009 Pubblicato da: | Erotico | , , | 2 commenti